Lettera al direttore

Spunto di riflessione

Savona, ecco il consiglio di un nostro lettore per l’acquisto dei nuovi bus di TPL

Sono mezzi pubblici utilizzati in molti Stati del mondo

Savona. “Scrivo per porre alla Sua attenzione una ‘mia passione’: gli autobus a due piani londinesi”. Comincia così la comunicazione che Paolo Forzano, un nostro lettore, vorrebbe rivolgere al presidente di TPL Savona, in occasione dell’acquisto di nuovi bus da parte della citata azienda di trasporto pubblico.

“Quando vado a Londra li preferisco alla ‘tube’ perché molto più comodi e perché anche più silenziosi, ed inoltre offrono una visione della città molto più interessante. Poiché in TPL state pensando a nuovi acquisti, suggerirei di considerare attentamente questi autobus 100% elettrici come una eccellente possibilità”.

“Le allego alcune sintetiche informazioni. I classici autobus londinesi double-decker sono un ‘must’ non solo londinese, indubbiamente, tra tutti i bus a due piani del mondo, i più famosi ed ‘iconici’ sono i ‘double-decker’ rossi londinesi”.

“Ma bus a due piani sono utilizzati in buona parte del mondo: in Europa, Regno Unito, Isola di Man, Irlanda, Austria, Danimarca, France, Germania, Liechtenstein, Olanda, Macedonia, Norvegia, Portogallo, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Africa Egitto, Sud Africa, Kenia, Asia, Bangladesh, Cina, Hong Kong, India, Indonesia, Iraq, Israele, Giappone, Macau, Malesia, Singapore, Corea del Sud, Sri Lanka, Filippine, Taiwan, Tailandia, Vietnam. Ma anche in America, Canada, Messico, Panama, USA, Australia, New Zealand, Argentina, Bolivia, Brasile, Ecuador, Cile, Peru”.

“Parlando di quelli londinesi – prosegue Forzano – hanno subito molte evoluzioni, al fine di avere un parco veicoli moderno ed efficiente e rispettoso dell’ambiente. Le caratteristiche ‘storiche’ parlano di 11 metri di lunghezza, 4.38 metri di altezza, 2.9 metri di larghezza. Ingresso anteriore, l’autista controlla la vidimazione facilmente. Uscita centrale, usata in ingresso da persone in carrozzina o da persone con bimbi su passeggino. L’ingresso è facilitato da sospensioni che si abbassano ad ogni fermata, e per l’accesso centrale alle carrozzine c’è una pedana mobile”.

“Le dimensioni compatte in lunghezza permettono una agilità sorprendente sconosciuta ai bus più lunghi o snodati. Inoltre sono più sicuri verso biciclette e moto perché ‘scodano’ di meno”

“Chi li costruisce? AEC, ADE, Ashock, Leyland, BCI, BMMO, Bristol, Beulas, Bombardier, Bustech, Daimler, Dennis, MAN, MCW, Marcopolo, Neoplan, New Routemaster, Rahayu, Scania, Setra, Stallion, Taco, Van Hool, VDL, Volvo, Yutong, ed altri! Non c’è che la scelta! Comodità. Il piano di sopra ha soli posti a sedere, il piano inferiore 50% posti a sedere, posti centrali comodi per carrozzine, un po’ di posti in piedi. Ma la maggioranza sta seduta. In mezz’ora di viaggio la differenza si sente!”.

“Nel 2007 sono entrati in servizio a Londra ‘hybrid-powered double-decker’ sulla linea 141. Nel 2008 altri ‘hybrid double-deckers’ di tre costruttori diversi sono entrati in servizio. Un nuovo ‘Routemaster’ è stato sviluppato ed è entrato in servizio il 20 Febbraio 2012. Nell’ottobre 2015 si sono aggiunti 5 ‘all-electric double-decker buses’ costruiti dalla cinese BYD: 67 posti a sedere, 12 telecamere interne di controllo, autista protetto in cabina plexiglas”.

Conclude Forzano: “A Savona possiamo ‘aspirare’ ad un servizio con bouble-deckers belli, comodi, sicuri, silenziosi, completamente elettrici? Tutti seduti, o quasi. Grazie per l’attenzione”.

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