Savona. Un incontro di quelli che toccano la storia, come solo l’atletica e pochi altri sport sanno fare. Domani pomeriggio a Savona si incontreranno Davide Re e Furio Fusi, interpreti di ieri e di oggi dei 400 metri piani. A moderare l’evento in Sala rossa, organizzato dal Lions club, sarà Marco Mura.
L’appuntamento, fissato per le 16.00 in Sala rossa, è stato organizzato dal Lions club Savona. Il titolo mette al centro proprio il tempo: Il presente e il passato dei quattrocento. “Metteremo a confronto come si correva ieri e come si corre oggi su questa distanza – spiega Claudio Sabbatini, del Lions, che ha organizzato l’evento – due epoche, tra materiali, componenti e psicologia differenti. Quasi un passaggio di consegne in una staffetta”.
Davide Re è stato uno dei protagonisti azzurri dei Mondiali di Doha. Il suo tempo in semifinale, 44”85, l’ha portato a essere il migliore degli europei e a sfiorare l’ingresso in finale, mancandola per soli otto centesimi. Suo il record italiano sulla distanza, con 44”77, corsi il 30 giugno di quest’anno.
Furio Fusi, classe ’47, è una delle stelle dell’atletica savonese. Cresciuto proprio nel capoluogo, prima di decollare per Milano, Fusi ha detenuto il record italiano juniores sul giro di pista, prima di vincere la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo con la staffetta 4×400. Da lì in poi è stato un elemento pressoché fisso del quartetto azzurro per Europei e Giochi olimpici, ritoccando più volte i record italiani.
Sabbatini racconta che “l’evento è iniziato quasi per scherzo. Il nostro presidente Borzone è appassionato di sport e ha pensato a un evento con Davide Re, che è ligure, di Imperia, si è contraddistinto ai Mondiali e sarà ai Giochi di Tokyo 2020. Da lì, parlando con Scaramuzza si è deciso di estendere l’evento a tutta la cittadinanza e tramite Tino Nacinovich, abbiamo raggiunto Fusi, per mettere due epoche a confronto. Marco Mura, poi, conosce entrambi gli atleti ed è stato la scelta naturale”. “I Lions sono attenti a giovani e sport – spiega ancora Sabbatini – quindi per noi è stato naturale pensare a questi atleti e a coinvolere tutta la città”.
Marco Mura, allenatore del Cus Savona e del Cus Genova e vera anima del meeting Città di Saviona – memorial Giulio Ottolia, è stato chiamato a moderare l’incontro. “Al Lions l’enorme merito di aver portato a Savona due pezzi della storia del giro di pista in un evento di questo tipo – ha spiegato a Ivg.it – con loro parleremo dei 400 metri ieri e oggi, di come sono cambiati per esempio i materiali, dalla terra battuta di Fusi alle piste velocissime di Doha”. Con qualche distinguo: “Vero che è cambiato tantissimo, ma il 43”86 di Evans ai Giochi del ’68 ha retto vent’anni. E lì a Città del Messico c’era anche Fusi, con la staffetta”. Mura non si lascia scappare una speranza per il meeting del prossimo anno: “Re è l’unico big italiano degli ultimi vent’anni a mancare a Savona: sarebbe bellissimo averlo con noi nell’anno olimpico“.
Nel corso dell’evento anche un momento di solidarietà a sorpresa. Subito dopo un passaggio al santuario della Madonna del Monte, dedicato agli sportivi savonesi, dove i due quattrocentisti lasceranno un loro ricordo. Seguirà poi con una cena conviviale presso il ristorante della Madonna del Monte. Alla cena parteciperanno anche i due atleti e, oltre ai tesserati del Lions club, saranno benvenuti anche gli ospiti.