Liguria. Via libera in commissione Difesa al Senato – relatore il senatore PD Vito Vattuone – all’acquisto, da parte del Governo, di 9 velivoli P180 Piaggio e per l’ammodernamento di altri 19 velivoli sempre a cura di Piaggio. “Parliamo di un totale di 143,5 milioni di euro. Adesso l’azienda comincia ad avere una prospettiva, dove la crisi dei mesi scorsi. La maggioranza continua a lavorare per lo sviluppo di Piaggio” afferma il parlamentare Dem.
“Esprimiamo soddisfazione per il via libera in commissione Difesa al Senato – relatore il senatore del Pd Vito Vattuone – all’acquisto, da parte del Governo, di 9 velivoli P180 Piaggio (125,2 milioni) e all’ammodernamento di altri 19 velivoli sempre dell’azienda ligure (18,3 milioni). Dopo mesi di impasse la nuova maggioranza sta sbloccando la situazione, offrendo a Piaggio una prospettiva futura. Dopo che la Lega al Governo ha assistito senza colpo ferire all’evaporazione dei 766 milioni di euro messi a disposizione di Piaggio dal Governo Gentiloni e alla fuga del fondo d’investimento degli Emirati Arabi portando l’azienda in amministrazione straordinaria senza uno straccio di prospettive, ora per fortuna la nuova maggioranza, sbloccando le commesse per i P180 e per il drone P1hh, ha messo le basi per poter andare avanti. Il lavoro per il rilancio dell’azienda è ancora lungo, ma almeno ora si passa dalle parole (troppe) ai (primi) fatti” afferma il Gruppo Pd in Regione Liguria.
“E’ certamente un ulteriore passo in avanti nel processo di rilancio di Piaggio Aerospace – ha commentato il commissario straordinario di Piaggio Aerospace, Vincenzo Nicastro – Ma non vogliamo abbassare la guardia, soprattutto in vista dell’imminente avvio della procedura di vendita dell’azienda, con la pubblicazione a breve del bando internazionale”.
E arrivano anche le prime reazioni sindacali: “È stato sancito oggi il via libera in Commissione Difesa al Senato per l’acquisto, da parte del Governo,di 9 velivoli P180 Piaggio e il retrofit di altri 19 velivoli. È un segnale positivo che però si deve tramutare velocemente in una commessa reale finanziata dal Governo” sottolinea Alessandro Vella, segretario generale Fim-Cisl Liguria.
“Come per Piaggio Aerospace auspichiamo una soluzione positiva anche per la vicenda ex Ilva: stiamo vivendo con preoccupazione e rabbia tutta la situazione dell’ ex ILVA sulla quale oltre ad Arcelor Mittal il governo ha responsabilità precise su scelte strategiche per l’industria e l’economia del nostro paese. Non vorremo trovarci di fronte a brutte sorprese dopo mesi di richieste precise sulle quali c’è in ballo il destino di migliaia di posti di lavoro con le relative famiglie della Liguria” conclude l’esponente sindacale.
Antonio Apa, segretario generale di Uilm Genova: “Il via libera della commissione difesa al Senato all’acquisto, da parte del Governo, di 9 velivoli P180 Piaggio e l’ammodernamento di altri 19 velivoli è una notizia in parte positiva ma che lascia molti punti ancora sospesi. In primo luogo le risorse allocate, 143,5 milioni di euro, non sono sufficienti per coprire il valore totale della commessa. Viste le numerose modifiche richieste dei militari, soprattutto ai 19 velivoli da retrofittare, all’appello mancano circa 80 milioni di euro. In ogni caso non stiamo parlando di una commessa acquisita, perché lo stanziamento deve ancora passare dalla commissione bilancio del Senato, e successivamente andare alla firma del ministro. Così come segnaliamo che dalle commesse firmate per i motori e per i p1hh, che il governo ha sbandierato nei mesi scorsi, la Piaggio ha ricevuto poco o nulla. E parliamo di commesse che ammontano a più di 300 milioni”.
“L’azienda è in amministrazione straordinaria e va rafforzata finanziariamente. Il governo sblocchi subito le risorse promesse e rimoduli il finanziamento per i p180 per coprire le modifiche volute. È bene quindi non perdere ulteriore tempo. La Piaggio non può vivere di continue promesse o annunci, ma di commesse vere su cui costruire il ritorno sul mercato. E poter richiamare così i lavoratori ancora in cassa integrazione per ricominciare la produzione. Solo con una dotazione di strumenti adeguati Il bando che dovrà presentare il commissario potrà attirare investitori seri così da poter rilanciare definitivamente un’azienda strategica per il nostro paese”.