Savona. Agg ore 17.28 Il movimento franoso in atto costringe ad una nuova chiusura per il tratto del Cadibona che era stato riaperto a senso unico alternato.
A seguito degli ultimi accertamenti sulla frana, con il serio rischio sicurezza e incolumità per gli automobilisti in transito, è stata presa la decisione di chiudere ancora il tratto. Sul posto, oltre a personale tecnico della Provincia, anche la polizia locale impegnata nel traffico congestionato.
– Solo questa mattina è stata riaperta a senso unico alternato, con la paura dell’imminente allerta arancione prevista per domani, dalle 8 alle 18. Ma non c’è stato bisogno di aspettare la nuova ondata di maltempo per far emergere una nuova criticità sulla Sp29 del colle di Cadibona, una delle arterie stradali maggiormente colpite.

Emergenza senza fine, a quanto pare, perchè intorno alle 15,30 è scattato un nuovo allarme per un “presunto movimento franoso” che potrebbe interessare la zona. Una situazione di nuovo pericolo che ha spinto i vigili del fuoco ad un intervento immediato, in corso in questi minuti, per svolgere le verifiche del caso.
Da questa mattina all’alba, come detto in precedenza, il traffico è regolato a senso unico alternato attraverso un impianto semaforico all’altezza del km 149+200.
E già ora (benché pare non sia stato bloccato nuovamente il traffico, almeno per ora), complice il semaforo, la nuova criticità e la presenza dei tir, si assiste a code chilometriche (il “Cadibona è una coda unica”, la frase che ricorre tra gli automobilisti), che arrivano persino in centro Savona, con auto e moto costrette anche, in svariati casi, a fare inversione e a scegliere strade alternative per evitare di rimanere “imbottigliati”.
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