Liguria. Terminerà alle 18 di oggi, domenica 3 novembre, lo stato di allerta gialla diramato dalla protezione civile regionale per la provincia di Savona (bacini piccoli e medi delle zone A, B e D).
Come rilevato da Arpal, la notte che è appena trascorsa è stata accompagnata da fulmini e tuoni: una forte linea temporalesca ha interessato, nella sua fase attualmente più intensa, l’estremo ponente regionale.
Dalle 3 alle 5 del mattino circa si è osservato il progressivo sviluppo di un sistema temporalesco organizzato che dall’imperiese si è esteso verso il centro della regione. Al suo interno si è osservata una linea temporalesca che lambisce la riviera di Ponente e, prolungandosi attraverso il Golfo Ligure, ha raggiunto l’area metropolitana genovese.
Su A sono state registrate intensità molto forti sui 5 minuti (12.4 millimetri in 5 minuti a Ceriana e Borgonuovo) con massima oraria di 46.6 a Seborga; su B è stata registrata una intensità massima di 11 millimetri in 5 minuti e 40.8 millimetri in un’ora a Premanico, 29.6 a Crocetta d’Orero. Sulla stessa area si è registrata una intensa attività elettrica.
I venti sono stati deboli settentrionali sul centro-ponente mentre si sono registrati venti meridionali (da sud-sud-est) sul levante con intensità medie massime superiori ai 70 chilometri orari (Fontana Fresca, Casoni di Suvero) e raffiche oltre i 100 chilometri orari sulle stesse stazioni.
L’intenso flusso meridionale, che sta portando precipitazioni diffuse anche a carattere temporalesco su quasi tutto il territorio regionale, è continuato ancora questa mattina.
Fino alle 7 circa si sono verificati scrosci molto intensi sui 5 minuti (13.8 millimetri a Premanico, 13.6 mm a Loco Carchelli, 12.4 a Borgonuovo e 10.2 a Giacopiane), forti sull’ora (48.4 Brugneto Diga, 44.6 Seborga, 44 Torriglia, 41.4 Monte Maure). Da segnalare il rinforzo delle raffiche di vento nell’entroterra di Levante, a 166 chilometri orari a Giacopiane e 132 chilometri orari a Casoni di Suvero.