Albenga. Non sono stati solo i concorrenti a promuovere a pieni voti la prima edizione del rally Giro dei Monti Savonesi Storico, andato in scena lo scorso fine settimana ad Albenga con l’organizzazione della Asd Sport Infinity.
Anche il pubblico, accorso numeroso nel centralissimo Largo Doria, luogo di partenza e di arrivo della gara e, malgrado le avversità meteorologiche, sulle strade delle prove speciali ed ai due riordini effettuati nel Comune di Massimino, ha accolto con grande entusiasmo ed interesse questo nuovo rally, che ha risvegliato sia nella cittadinanza ingauna, che da anni attendeva un’iniziativa del genere, che negli appassionati liguri quella mai nascosta voglia di vedere e, soprattutto, sentire, le vetture che hanno scritto pagine memorabili della storia di questa disciplina.
In sede di premiazione finale, il Giro dei Monti Savonesi Storico ha assegnato, inoltre, altri due importanti premi. Il primo era abbinato al Trofeo delle Lancia Fulvia n° 14 ed è andato alla vettura numero 33 dei sanremesi Dino Gabbiani e Melita Siri, terzi del 2° Raggruppamento e premiati con uno speciale riconoscimento messo in palio da Officina Ratto e Superemme di Marco Morandi.
L’altro, invece, era una sorta di challenge che coinvolgeva tutte le classi con almeno cinque auto della stessa marca e dello stesso modello: l’unica a soddisfare tali requisiti è stata quella del 3° Raggruppamento, Periodo I, Gruppo 2, fino a 1150 cc, ricca di ben 8 Fiat 127. Lo ha vinto l’equipaggio della Val Bormida formato da Valtero Gandolfo e Marco Torterolo, che sono giunti addirittura secondi del 3° Raggruppamento ed hanno ricevuto in premio l’iscrizione gratuita all’edizione 2020 della gara.
Al rally Giro dei Monti Savonesi Storico era, inoltre, abbinata una gara di regolarità sport denominata 1ª Regolarità Sport Infinity, che ha visto al via otto vetture, sette delle quali sono giunte al traguardo. L’ha vinta l’equipaggio veneto formato da Massimo e Matteo Migliore, nella vita di tutti i giorni padre e figlio, sulla Opel Kadett Gte (8ª Divisione) iscritta dal Team Bassano con 176 penalità; secondo posto per i coniugi albenganesi Massimo Romano e Cristina Anselmo (Peugeot 205 Gti, 9ª Divisione) con 269 penalità e terzo per la Gregorelli family, Domenico e Barbara, padre e figlia (Lancia Fulvia Coupé, 4ª Divisione), con 286 penalità.
Nella foto (Nicolas Rettagliati): la Opel Kadett Gte di Massimo e Matteo Migliore, vincitori della gara Regolarità Sport Infinity