Varazze. La data è stata stabilita: il 12 novembre sarà riaperta la Sp 57 a senso unico alternato in località Casanova a Varazze dopo la frana che ha costretto allo stop della viabilità provinciale e all’inagibilità di tre abitazioni, con dieci persone ancora sfollate e che vivono da amici e parenti.
La conferma è arrivata oggi dal sindaco Alessandro Bozzano, al termine di un sopralluogo sullo stato dei lavori, con il posizionamento di blocchi di cemento e azioni di disgaggio del versante dal quale era precipitato il 26 ottobre scorso un grosso masso.
Il costo dell’intervento ammonta a 350 mila euro, lavori di somma urgenza finanziati dal Comune di Varazze – su delega della Provincia di Savona -, risorse che rientreranno nel momento dell’erogazione dei fondi per lo stato di emergenza chiesto dalla Regione Liguria per l’ondata di maltempo dei giorni scorsi.
La strada provinciale sarà chiusa nelle notturne e in caso di emanazione di allerta rossa e arancione.
Con questo primo step almeno una delle case tornerà agibile.
Quanto alla messa in sicurezza complessiva della collina bisognerà attendere l’azione dei privati proprietari delle aree, i quali dovranno presentare una relazione tecnica su modalità e tempi dell’opera da mettere in campo sul versante e consentire così una riapertura totale del tratto di viabilità provinciale: solo terminato questo passaggio le altre due abitazioni torneranno agibili, con il rientro di tutti gli sfollati.
Per i soldi che dovranno essere spesi dai privati il presidente della Regione Giovanni Toti ha già promesso il rimborso con i fondi che verranno stanziati dal Governo.
“Se non ci fosse stato il maltempo degli ultimi giorni avremmo potuto riaprire anche prima – afferma il sindaco Alessandro Bozzano -. Comunque l’intervento provvisorio per riaprire almeno a senso unico alternato è stato fatto a tempo di record, così potremo limitare i disagi di queste ultime due settimane”.