Liguria. “Per la Regione Liguria c’è un solo risultato possibile: salvare la filiera dell’acciaio e quindi tutto l’indotto con tanti posti di lavoro, altrimenti sarebbe davvero un disastro”.
Lo ha detto questa mattina il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine dell’inaugurazione del nuovo terminal a Savona, rispondendo sulla situazione dell’ex Ilva a poco più di 24 ore dall’atteso e decisivo incontro al Mise con Arcelor Mittal.
“La produzione dell’acciaio è strategica, si può fare compatibilmente con l’ambiente e salvaguardando migliaia di lavoratori che attendono ancora risposte”.
Il governatore ha ribadito le sue critiche al Governo per la gestione della vicenda industriale: “Si è dimostrata incapacità senza considerare i pesanti rischi di un addio del colosso franco-indiano dall’Italia, che avrebbe conseguenze nefaste per Genova e la Liguria, oltre che per Taranto: tra l’altro si rischia di perdere una prospettiva concreta di ampliamento dei livelli occupazionali nel settore” ha aggiunto.
“Inoltre, è stato dato un messaggio negativo, dando non solo il pretesto ad Arcelor di rivedere gli accordi (considerata la difficile situazione del mercato), ma anche rispetto ad altri gruppi importanti, a livello internazionale, che vorranno investire in Italia” ha concluso Toti.
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