Regione. “Quando la politica abdica e lascia che sia la Magistratura a occuparsi di politiche industriali e a discutere di acciaio credo si sia già fallito”.
Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti all’inizio della seduta monotematica sulla vicenda dell’ex Ilva, in consiglio regionale.
“Come ho già detto ieri alle rappresentanze sindacali, – ha proseguito, – Genova è con i lavoratori, perché la nostra città è un esempio del fatto che ambiente e produzione possono essere conciliate e che l’acciaio è una produzione strategica per le nostre navi, le nostre automobili, le nostre lavatrici, per il ponte Morandi e per quello che si fa in una potenza industriale e non ci rassegneremo come Regione Liguria a vedere un paese declinare per scelti folli, ideologiche e sbagliate del M5S al governo e di chi come il Pd ha deciso supinamente di seguire queste scelte”.
“E’ la prima volta che un Presidente della Repubblica si occupa di un caso di politica industriale. Noi lo ringraziamo, ma è evidente che la politica ha sbagliato e ha abdicato al suo ruolo. Il Governo non può dare un segnale di inimicizia a chi vuole venire a investire nel nostro Paese: c’è un piano di ambientalizzazione, c’era lo scudo penale. E’ evidente che Governo e Parlamento devono rimediare all’errore che è il prerequisito per tornare a sedersi al tavolo”, ha concluso.
leggi anche

Ex Ilva, la Regione incontra sindacati e tre lavoratori interinali: “Svolta nella politica industriale”

Regione, domani consiglio regionale straordinario su ex Ilva: le parole di Senarega (Lega)

Ex Ilva, Toti: “Salvare l’acciaio e l’indotto è un dovere, altrimenti sarebbe il disastro”

Ex Ilva, convocato vertice al Mise. E alla Sanac di Vado Ligure assemblea dei lavoratori: “Preoccupazione e incertezza”

Ex Ilva, Consiglio regionale straordinario e monotematico: lavoratori pronti alla mobilitazione

Ex Ilva, proclamato stato di agitazione: i lavoratori della Sanac pronti ad unirsi alla protesta
