Ceriale. Polemica a Ceriale per un post sui prodotti a Km 0 da parte del vice sindaco di Ceriale che scatena un botta e risposta tra il consigliere di minoranza Fabrizio Dani e lo stesso vice sindaco cerialese Luigi Giordano.
Ecco il testo del post: “Da anni viviamo un territorio dove i pesticidi e gli ormoni filtrano nelle fessure della terra, l’acqua è imbevibile, nel mare i grossi pesci sono in estinzione, le piogge acide e il clima surriscaldato ci arrostiscono il cervello, guerre, morti, profughi. La grande farsa del km zero, del biologico, del biodegradabile, della farina integrale macinata con la pietra, dello zucchero di canna, del sale del mar morto, della rapa dell’Abruzzo, del fico fiorone dei miei c……. E infine per aumentare il Pil tanti fazzoletti per piangere e tante capsule, pastiglie, sciroppi rossi e gialli, per la gola e per il naso, ah, dimenticavo, le supposte per il…. Per fortuna e per coscienza non ho la televisione, questa si, ha il potere di spostare i problemi concreti e vitali. Insomma, o la presa per il culo, o il cibo spazzatura, cambia poco, ma si risparmia. Comunque, io mi faccio prendere per il …. in un’altro modo, carne rossa o bianca non né mangio. Il pesce si”.
“Credo che stavolta la situazione sia proprio sfuggita di mano al numero due cerialese” tuona il consigliere Dani, “giusto, democratico e bello esporre le proprie idee, non voglio entrare nel merito di tutti gli argomenti trattati, ma in qualità di consigliere di minoranza, di imprenditore agricolo e di iscritto alla Lega, unico partito che ha dimostrato, a più riprese, di avere a cuore il vero Made in Italy grazie all’operato dell’ex ministro Centinaio, sento di dover intervenire a difesa dei produttori locali che vendono a km zero”.
“Il mercatino e in generale la vendita a km zero è un’opportunità importante sia per il produttore sia per il consumatore. Nel primo caso, a Ceriale, il mondo della vendita diretta da’ lavoro a parecchie aziende e nel secondo caso per il consumatore si ha la garanzia di un prodotto sano e non inquinante, visto il risparmio legato al trasporto, a differenza di ciò che può offrire la grande distribuzione”.
“Ritengo che queste affermazioni del vice sindaco sia aggravate dal fatto che Ceriale può vantare un bellissimo posto per ospitare il mercatino dei contadini locali che fa invidia ad altri comuni e che permette ai nostri produttori di vendere la loro merce ben tre volte a settimana. Mi aspetto che il consigliere di maggioranza con delega all’agricoltura si discosti dalle parole del suo collega al più presto e lo faccia tornare sui propri passi” dichiara Dani.
“Spero davvero di leggere quanto prima le scuse del vice sindaco Giordano nei confronti dei contadini cerialesi, al di là dell’associazione di categoria cui appartengono, che a differenza di quanto dichiarato da quest’ultimo esistono e sono attenti alle vicende del proprio” conclude il giovane consigliere.
“Le parole del consigliere di minoranza Fabrizio Dani sono solo una strumentalizzazione politica, sbagliata e infondata. Dal mio post si evince un discorso generale, che non c’entra niente con Ceriale. Anzi devo aggiungere che il sottoscritto compra sempre la verdura dai contadini di Ceriale, contrariamente a quelli che parlano senza capire quello che ho scritto”. Così il vice sindaco di Ceriale Luigi Giordano replica all’esponente di opposizione Fabrizio Dani dopo un post sull’agricoltura a Km 0.
“Sono anche stato un sostenitore del mercatino degli Archivolti. L’ho sempre sostenuto fin da quando ero all’opposizione. La minoranza può dire quello che vuole ma manipolare le mie parole a fini politici non fa certamente bene ai contadini”.
“Come al solito si predica bene ma si razzola male, solo per finalità politiche ed elettorali…”.
“Andate a comprare prodotti a Km 0, come il sottoscritto, piuttosto di fare una sterile polemica”.
“Ho sempre sostenuto tutti i lavori per il nostro territorio e li seguo tutti i giorni, facendo il massimo per Ceriale, non parole o chiacchiere… Da parte del consigliere Dani un atteggiamento davvero sgradevole e inaccettabile. Consiglio di leggere attentamente il mio post, tra l’altro una riflessione puramente personale in un gruppo cittadino che non ha nulla a che vedere con l’amministrazione comunale, dove non si parla di Ceriale, ma di certe situazioni che anzi vanno a danneggiare la vera essenza delle produzioni locali e delle eccellenze del territorio”.
“Quindi non sento di dovere chiedere scusa ai contadini in quanto loro hanno capito benissimo che non era contro un pensiero i produttori di Ceriale”.
“Il consigliere Dani farebbe bene a tacere e semmai portare qualcosa di costruttivo per la nostra comunità dai banchi dell’opposizione, cosa fino ad ora mai avvenuta” conclude il vice sindaco Giordano.
Anche il consigliere delegato all’agricoltura Rosanna Gelmini interviene sulla vicenda: “”Pretestuosa e assurda la polemica innescata dal consigliere di opposizione Fabrizio Dani sul mercatino del contadino. Come delegata all’agricoltura non mi dissocio assolutamente dal pensiero del vice sindaco Luigi Giordano perché non ha parlato dei nostri agricoltori e nemmeno del mercatino, lui che come me ne è diretto sostenitore, usufruendone per acquisti personali”.
“Tutti possono confermarlo”.
“L’iniziativa è legata alla vendita al pubblico in sede stabile di prodotti agricoli di propria produzione, con attenzione anche ai prodotti ottenuti con metodo biologico o di provenienza esclusiva”
“Ci tengo precisare che nessuno dell’amministrazione comunale è contraria al mercatino o abbia pensieri deliranti in merito, anzi si sta lavorando per portarlo ad essere un eccellenza del nostro territorio… Il nostro obiettivo, infatti, è quello di definire un piano di ampliamento e modernizzazione del mercatino agricolo, per valorizzare le produzioni cerialesi. Ma questo ovviamente il consigliere Dani non può saperlo” conclude.