Dall'estero

Attentato in Iraq, feriti cinque italiani: tre sono gravi. Toti: “Un pensiero ai nostri militari”

Uno dei cinque soldati ha subito la parziale amputazione della gamba

Generica
Foto d'archivio

Liguria. “Seguiamo con sgomento e preoccupazione le notizie che giungono dall’Iraq. Il pensiero in questi momenti drammatici va ai feriti, alle loro famiglie e a tutti i nostri militari. Forza ragazzi, siamo con voi”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti riguardo ai cinque soldati italiani impegnati nella lotta al terrorismo feriti questa mattina in un attentato a Kirkuk.

Secondo le prime ricostruzioni si è trattato di un attentato esplosivo: i militari stavano svolgendo una attività di addestramento a piedi quando è esploso un ordigno rudimentale. I cinque feriti facevano parte di un gruppo misto di forze speciali che includeva personale del 9° reggimento “Col Moschin” paracadutisti e del gruppo operativo incursori della Marina militare.

Cinque i militari feriti, di cui tre in modo più grave. A uno dei cinque è stata parzialmente amputata una gamba, un altro ha subito lesioni interne e il terzo ha riportato danni a un piede. I militari sono stati subito soccorsi da elicotteri dell’esercito americano e trasportati in ospedale.

Tre dei feriti appartengono al gruppo operativo incursori di Comsubin, il reparto di forze speciali della Marina Militare che ha sede a Le Grazie nel Comune di Porto Venere, La Spezia. “Ai feriti, alle loro famiglie e all’ammiraglio Massimiliano Rossi, comandante di Comsubin, va l’abbraccio di tutta la Liguria, che aspetta il ritorno dei suoi ragazzi a casa”, aggiunge Toti.

“Vicino ai militari italiani e alle famiglie dei militari del 9° reggimento Col Moschin e del Gruppo operativo incursori della Marina, feriti in Iraq in un attentato – è il commento del deputato della Lega Edoardo Rixi – Un pensiero e un grazie di cuore a tutti i nostri ragazzi e alle nostre ragazze in missione per combattere il terrorismo e difendere la pace e la libertà”.

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