Savona. “Massimo impegno del Governo per il nuovo carcere nel savonese”. L’annuncio arriva dal parlamentare ligure del partito Democratico Franco Vazio, vice presidente della commissione Giustizia della Camera.
Parole che arrivano a margine dei risultati presentati dal tribunale di Savona in occasione della settimana della Giustizia, con un abbattimento delle cause civili del 48,3%: “Uomini e donne, tecnologia e tanto impegno… Erano in pochi a credere che il processo telematico avrebbe cambiato in meglio la Giustizia: molte erano le critiche e le perplessità che ricevevo quando giravo l’Italia ad illustrare questa rivoluzione. Molti magistrati e molti avvocati non ebbero però esitazioni e grazie a loro oggi raccogliamo questi risultati” afferma Vazio.
“A Savona poi gli uomini e le donne della Giustizia, magistrati, avvocati, cancellieri, funzionari e addetti del tribunale hanno fatto la differenza consegnando al Paese una bella faccia della Pubblica Amministrazione. Avere un tribunale efficiente non solo garantisce gli interessi dei cittadini, ma rappresenta anche un vantaggio tangibile per tutta l’economia della provincia: non posso che esserne orgoglioso e congratularmi con tutti per il lavoro svolto e l’impegno profuso”.
Il parlamentare Dem entra poi nel merito del nuovo carcere nel savonese, affermando: “Esiste però una grave ferita rappresentata dalla mancata realizzazione del nuovo carcere dopo la chiusura del Sant’Agostino. Quasi alla fine della passata legislatura (2018) avevamo completato, con l’intesa di tutti gli enti locali coinvolti, l’iter preventivo di indicazione delle aree e il Ministero delle Infrastrutture, acquisto il parere preliminare del Ministro della Giustizia, aveva avviato l’istruttoria per dare l’assenso definitivo: da allora si è bloccato qualcosa”.
“Dire per colpa di chi, se per il tentativo di spostare il carcere su altre aree o per velleità locali non saprei dire”.
“Quello che è certo è che, ancora questa settimana, a margine della sua audizione in commissione Giustizia – che ho presieduto -, con il Ministro Bonafede abbiamo convenuto che la costruzione del nuovo carcere di Savona era e resta una priorità. Il Ministro dopo averlo citato nella sua relazione si è ripromesso di verificare lo stato dell’iter che era stato avviato e mi ha assicurato di fare il punto della situazione nel più breve tempo possibile”.
“Sono certo che il nuovo Governo e la maggioranza sapranno dare la risposta che questo territorio attende da troppo tempo” conclude Vazio.
L’iter del nuovo carcere nel savonese è di fatto fermo al palo, dopo alcune proposte che erano state avanzate tra il 2017 e gli inizi del 2018, con riferimento ad aree valbormidesi, in primis a Cairo ma anche nelle ex aree Acna. Una matassa difficile da sbrogliare, anche se ormai prioritaria in relazione alle richieste arrivate a più riprese dai sindacati della polizia penitenziaria e da altre organismi giurisdizionali.
Ora si attende che il Ministro possa sbloccare la pratica e iniziare un rapido iter per la realizzazione della nuova struttura penitenziaria nel territorio savonese.