Alassio. Un appello affinché “la situazione di Alassio venga presa realmente a cuore e, viste le possibilità, venga affrontata quanto prima in ogni sede necessaria”. E’ quello lanciato dai presidenti del consorzio “Un Mare di Shopping”, dell’AssoRistoBar, dell’Associazione Albergatori e dell’Associazione Bagni Marini di Alassio ad un anno dalla terribile mareggiata che ha spazzato via il litorale alassino.
Ripensando a quanto accaduto 12 mesi fa, balneari, ristoratori, albergatori e commercianti ancora provano un brivido lungo la schiena: “Le nostre menti rivivono quei momenti di distruzione concretizzatesi durante la mareggiata ‘perfetta’. Ci sembra di sentire nuovamente il fragore delle onde che sbattono contro le passeggiate ed i locali del centro spazzando tutto quello che incontrano sulla loro strada. Momenti che porteremo dentro per sempre”.
“Si è fatto tanto in un anno e tutti insieme, ognuno con il proprio contributo, si è riusciti a risistemare e ad affrontare, anche se non con poche difficoltà, la stagione 2019 che pareva compromessa. Ora, a menti fredde, in modo condiviso e senza alcuna polemica, vorremmo ribadire la necessità di affrontare in modo maggiormente sereno le prossime stagioni. Vorremmo che il 29/30 ottobre 2018 rimanesse un lontano ricordo e vorremmo poter presentare ai nostri ospiti un’Alassio sempre al top della quale andarne fieri”.
“Nei mesi successivi al disastro è nato un percorso condiviso per giungere, con l’aiuto dei fondi di protezione civile dello Stato, alla definitiva messa in sicurezza del fronte mare. E’ cosa risaputa che domani 31 ottobre vi è la scadenza, per i Comuni colpiti dalla mareggiata, per comunicare alla Regione Liguria le iniziative a tutela dell’abitato e quindi mirate alla diminuzione del rischio residuo”.
Ora, a distanza di un anno, le associazioni chiedono di risolvere in maniera definitiva il “problema” delle mareggiate: “Ribadiamo la volontà di un incontro con il governatore Giovanni Toti e la sua maggioranza perché ci guidino, assieme all’amministrazione comunale, verso una Alassio all’altezza della sua fama di perla della Liguria. Ringraziamo in fine tutti i nostri associati per il lavoro svolto in questo lungo e difficile anno, rafforzando quello spirito di coesione tra le categorie, il quale dovrà diventare il nuovo valore aggiunto”.