Non dimenticare...

Spotorno incontra il partigiano “Gin”: “Tutti i giorni è il 25 Aprile, pericolo sempre presente”

Appuntamento organizzato dall'Anpi spotornese aperto alla cittadinanza

incontro partigiano Gin

Spotorno. Il presidente Giorgio Bruzzone della sezione Anpi di Sportorno ha organizzato presso la sala convegni Palace del Comune di Spotorno un incontro aperto alla cittadinanza con la partecipazione del partigiano “Gin” Sergio Leti. Il partigiano racconta: “Tutti i giorni è il 25 Aprile. Dobbiamo state attenti perché il pericolo è sempre presente”.

“Vogliamo dire ai genitori e ai figli stessi di ricordare il passato e di guardare sui monti, cercare una pietra e trovare il nome di chi ha perso la vita donandoci la libertà. Cogliete un fiore e mettetecelo sopra… Ero e resto ancora oggi il partigiano Gin”.

Sergio Leti aveva 19 anni quando la madre, Clelia Corradini, fu giustiziata da un tenente delle brigate nere, dopo che anche il plotone d’esecuzione si era rifiutato di spararle.

L’evento – emozionante per la testimonianza diretta del partigiano – è stato impreziosito dalla performance della giovane Viola Vescovi che ha cantato “Fischia il vento”, celebre canzone partigiana italiana su aria russa, il cui testo era stato scritto dal giovane poeta e medico ligure, neolaureato a Bologna prima dell’8 settembre 1943, Felice Cascione.

Erano presenti in sala, tra il numeroso pubblico, il sindaco dei Ragazzi – Ermira Kodra – e l’assessore alla Pubblica Istruzione Gian Luca Giudice del Comune di Spotorno. E’ stata inoltre ricordata, con le parole del figlio Elviano, la partigiana Flora recentemente scomparsa e al termine dell’evento sono stati proposti alcuni brani musicali con la fisarmonica di Paolo Bersi.

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