Palazzo sisto

Savona: manca il numero legale, non passa la mozione a tutela dei minori

A due consiglieri assenti si è aggiunta l'uscita anticipata di altri due

Consiglio Comunale Savona Caprioglio ULTIMO
Foto d'archivio

Savona. Non passa la mozione presentata dalla consigliera comunale Simona Saccone legata ai fatti di Bibbiano. Al momento della votazione, infatti, è mancato il numero legale a causa di alcune assenze e dell’uscita di altri consiglieri poco prima del voto.

““Dopo i noti fatti di Bibbiano volevamo, semplicemente, portare una mozione che fosse a tutela dei minori in affido – racconta Saccone – e che, attraverso l’istituzione di una figura terza, si potessero verificare tutti i procedimenti a ed in tutela di tutti a partire dai minori. Una mozione di buon senso non contro qualcuno, ma a favore di qualcuno anzi non di qualcuno in astratto, ma dei minori che già hanno molto patito e non credo debbano patire altre sofferenze”.

La mozione aveva avuto il pieno sostegno della Lista civica 2.0 Uniti per Savona – Caprioglio Sindaco, della Lega e del gruppo misto, di cui la consigliera Saccone fa parte. “E nonostante le pretestuose dichiarazioni del PD sarebbe passata – tuona – se non che ad un certo momento è mancato il numero legale in aula”. Questo per via dell’assenza sin dall’inizio di due consiglieri della Lega (Fiorenzo Ghiso e Yuliya Spivak) e dell’uscita anticipata di altri due: prima Luigi Bussalai e poi, proprio a ridosso del voto, Susanna Karunaratne.

“Questa mozione è una mozione che è utile e indispensabile per i minori e per la loro tutela e la sua approvazione è solo rimandata al prossimo consiglio – dichiara ancora Saccone – per questo voglio ringraziare tutti coloro che l’hanno sostenuta a partire dalla Lega Nord sino ai consiglieri della lista civica 2.0. So perfettamente che l’argomento di Bibbiano è un argomento scomodo per molti, dove il governo delle poltrone di Roma ha trovato una sintesi molto semplice: quella delle 3 scimmie dove c’è chi non vede, chi non sente e soprattutto chi non parla, ma credo che il bene dei bambini valga di più di una poltrona da ministro o da assessore”.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.