Alassio. Il Consiglio di Stato ha ufficialmente respinto la domanda cautelare proposta da Alassio Ambiente rispetto al subentro della partecipata comunale SAT nella gestione dei servizi ambientali del Comune di Alassio.
“L’udienza è stata fissata per il 21 novembre – spiega Franca Giannotta, assessore agli Affari Legali del Comune di Alassio – ma non essendo stata predisposta alcuna sospensiva, l’iter per il subentro di Sat procederà regolarmente, come peraltro previsto dalla delibera approvata dall’ultimo consiglio comunale. Sinceramente – stante anche la sentenza del Tar – siamo ragionevolmente convinti che non vi saranno ulteriori problematiche e che, finalmente la città possa voltare pagina e lavorare per predisporre un servizio ritagliato sulle esigenze di una città turistica”.
“Come abbiamo già detto e ribadito in Consiglio – aggiunge Giacomo Battaglia, assessore all’Ambiente del Comune di Alassio – Sat subentrerà a novembre raccogliendo il testimone della precedente gestione e senza apportare significative modifiche al servizio, almeno fino a dopo le festività natalizie. Nel frattempo insieme ad Erika e ai tecnici dell’amministrazione verrà messo a punto un servizio di raccolta differenziata il più possibile uniforme per le diverse zone della città”.
Di venerdì scorso è poi la determina con la quale il Comune di Alassio presenta il conto ad Alassio Ambiente per le numerose contestazioni emerse durante i controlli subito avviati dall’amministrazione Melgrati Ter all’insediamento. “Percentuali di differenziata non rispettate, numero di mezzi e personale impiegato inferiore a quanto previsto dal capitolato, corsi e attività di comunicazione e sensibilizzazione mai effettuati: le contestazioni sono numerose, quantificate in poco meno di mezzo milione di euro” fanno sapere dal Comune.