Zuccarello. La battaglia contro il bitume a Zuccarello e Cisano sul Neva prosegue, in attesa di capire quali saranno le linee guida sul fronte del processo di ambientalizzazione del settore per ridurre odori ed effetti negativi su ambiente e salute.
Una battaglia che viene condotta anche sui social.
“Che dire a quelli che dicono che si perdono posti di lavoro se si smette di fare bitume in Val Neva a Zuccarello? Che dire a quelli che non si rendono conto che esiste anche l’economia locale, basata sul turismo, sull’agricoltura, ecc…? Che dire a quelli che non si rendono conto che le loro stesse case saranno svalutate?” si legga in un post pubblicato sulla pagina Facebook “La Grande Puzza e non solo…”.
“Se l’impianto sarà ampliato aumenteranno solo le emissioni, i danni ambientali e i guadagni dell’azienda, visto che ormai tutto è meccanizzato… E poi non siamo all’Ilva dove si parla di 20.000 lavoratori!” affermano dal comitato di cittadini.
“Sicuramente con attività più sostenibili si potrebbe fare del bene a tutta l’economia del territorio e non solo ad una realtà aziendale. E non siamo noi i soli a dirlo ma il mondo intero”.
“Smettetela di pensare con la mentalità imprenditoriale del secolo scorso! Sveglia! Ascoltate il mondo e i trend economici. Possibile che la Liguria debba sempre essere l’ultima in tutto?” conclude il post, evidenziando la necessità di investire su sviluppo sostenibile e turismo ambientale, quella “green economy” che secondo gli abitanti della vallata sarebbe l’indirizzo migliore.
leggi anche

Cava di Zuccarello, Melis (M5S): “Il bitume genera un pesante odore”. Giampedrone: “Emissioni nella norma”

Battaglia contro il bitume, abitanti di Val Neva e Val Pennavaire aderiscono a “Fridays for the Future”

Bitume, pronta la commissione a Cisano. Il sindaco Niero: “Autorizzazione ambientale vincolante e rispettosa della salute dei cittadini”
