Murialdo. Il progetto del rifacimento del ponte delle Fucine, nel comune di Murialdo, crollato nel corso dell’alluvione del 2016 con l’isolamento delle frazioni Grassi, Conradi, Pallareto, Bonetti, approvato dagli uffici finanziari della Regione Liguria, era risultato inattuabile e per questo motivo avviato alla revoca del finanziamento.
L’attuale amministrazione comunale, con il sindaco Giacomo Pronzalino, si è trovata, senza alcuna responsabilità, a dover far fronte a questa gravissima prospettiva che avrebbe di fatto impedita la ricostruzione per revoca del finanziamento.
“Apprendiamo con grande soddisfazione che la giunta regionale e specificatamente l’assessore Giacomo Raul Gianpedrone, ha accolto positivamente le ripetute e pressanti richieste dell’attuale amministrazione per rifinanziare il progetto di rifacimento del ponte per un importo di 1,8 milioni di euro” annuncia il primo cittadino di Murialdo.
“Un sentito ringraziamento all’assessore regionale, alla giunta ed ai funzionari che hanno veramente fatto di tutto per accogliere le nostre istanze e porre rimedio ad un errore che avrebbe portato un gravissimo danno alle popolazioni delle frazioni ed al paese” aggiunge.
“L’attuale amministrazione ha riportato un successo importantem, ben poche erano le speranze di uscirne positivamente, ed ora si avvia a proseguire senza indugi l’iter per l’affidamento dei lavori tramite la Provincia di Savona, per vedere il ponte finalmente finito e transitabile, probabilmente entro circa 24-30 mesi, tempo permettendo”.
“L’amministrazione ha anche ben presente le difficoltà che le condizioni meteorologiche creano al guado, specie nelle stagioni soggette ad intemperie e al percorso alternativo non in grado di reggere il passaggio di mezzi di soccorso con una strada del tutto di fortuna. Per questo motivo il sindaco Pronzalino ha chiesto l’intervento delle truppe alpine che, nel sopralluogo effettuato, ritengono sia possibile ed attuabile un ponte provvisorio bailey in grado di sopperire al guado permettendo il transito non solo dei mezzi di soccorso, ma alla popolazione delle frazioni in attesa che il ponte in costruzione sia terminato” conclude il sindaco Pronzalino.