Provincia. Sono già oltre 135 milioni gli euro che, nel 2019, sono stati distribuiti dalla Regione Liguria per il risarcimento dei danni provocati sia al patrimonio pubblico (160 Comuni beneficiari oltre alle Province e alla Città Metropolitana) che privato (già approvate 1400 domande delle imprese e 300 dei privati cittadini) a seguito dell’ondata di maltempo che ha interessato la Liguria tra il 29 e il 30 ottobre del 2018, con la devastante mareggiata che ha colpito tutta la costa.
“Ad un anno di distanza – afferma il presidente della Regione Liguria e commissario delegato per l’emergenza Giovanni Toti – questi dati restituiscono la misura del lavoro straordinario e senza sosta che è stato fatto per garantire risposte efficaci e tempestive, a tempo record, ad un territorio fragile come quello ligure, colpito da eventi calamitosi imponenti che si sono susseguiti in un breve periodo. È stato riconosciuto un sistema di protezione civile regionale all’avanguardia nel paese, che ha avviato in questi ultimi anni un rapporto costruttivo con il Dipartimento nazionale di Protezione civile. Il nostro lavoro prosegue ma oggi il mio ringraziamento è rivolto ai sindaci, ai cittadini e a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo risultato”.
In particolare, oltre 64 milioni di euro sono stati distribuiti a favore di 160 Comuni e delle Province di Imperia, Savona, La Spezia oltre che della Città Metropolitana di Genova sia per le somme urgenze sia per interventi di messa in sicurezza. A queste risorse si aggiungono ulteriori 240 milioni per i prossimi due anni (140 milioni nel 2020 e 100 milioni nel 2021) messi a disposizione dal Dipartimento nazionale della Protezione civile per coprire sia interventi già segnalati e integrabili a seguito di aggravamenti sia nuove opere per aumentare il livello di ‘resilienza’ dei territori danneggiati. “Si tratta di un’occasione unica – sottolinea l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – per realizzare interventi di riduzione del rischio, aumentando il livello di ‘resilienza’ dei territori danneggiati, in un’ottica di reale prevenzione. Entro il 31 ottobre i Comuni dovranno presentare i progetti: a quel punto inizierà l’interlocuzione con il Dipartimento nazionale per avere il via libera, entro gennaio, tenendo conto che la scadenza per la cantierabilità di questi nuovi interventi sarà il mese di settembre del 2020”.
Al 64 milioni distribuiti alle amministrazioni locali si aggiungono 52 milioni di euro già stanziati per il ripristino dei danni subìti dalle attività produttive – di cui 1 milione di euro al comparto agricolo – a fronte delle 1.400 domande già approvate. Per quanto riguarda invece i privati, le domande ammesse sono state 300 per complessivi 6 milioni di euro di risarcimento. Sono stati inoltre stanziati nel 2019 ulteriori 6 milioni per la prima emergenza (ad esempio per il ripristino della strada di Portofino e altre opere immediate) e circa 8 milioni di euro per opere a mare.
Per quanto riguarda i dettagli della nostra provincia, nel 2019 nel savonese sono stati stanziati oltre 11 milioni e 400 mila euro (11.475.823 euro) a favore di 42 comuni per realizzare circa 200 interventi, tra somme urgenze (poco più di 5 milioni di euro) e lavori per la messa in sicurezza del territorio (oltre 6 milioni e 365mila euro). Sono stati Alassio e Noli i Comuni che hanno registrato i danni più rilevanti, rispettivamente per 2,7 milioni di euro e per oltre 1 milione di euro.