Liguria. Alle 18.00 si è chiusa l’allerta arancione sul centro della regione, che ha riguardato anche il levante savonese e la Val Bormida, ma senza provocare grossi disgai o criticità: situazioni difficili invece per i collegamenti ferroviari verso Genova e stradali su Aurelia e A10.
Permane l’allerta gialla fino alle 20 sul levante ligure, dove sono possibili ancora deboli precipitazioni come quelle che si stanno verificando a macchia di leopardo nell’entroterra genovese.
Nella notte, una linea temporalesca forte, organizzata e stazionaria ha insistito per circa dodici ore sul settore centrale della regione, spostandosi appena di qualche chilometro a est e ad ovest della valle del Leira.
In mattinata non sono mancate anche forti raffiche di vento fino a 147.6 km/h a Fontana Fresca (sopra Sori) e 136,4 km/h a Casoni di Suvero, nell’entroterra spezzino.
Dalla tarda mattinata il passaggio del fronte vero e proprio ha determinato rovesci e temporali localmente forti, in spostamento da Ponente verso Levante.
La cumulata massima nelle ultime sei ore si è registrata a Poggio Fearza (comune di Montegrosso Pian Latte, Imperia) con 73.6 millimetri, ma rovesci intensi hanno interessato l’entroterra di Levante: alla Diga di Giacopiane sono caduti 54 millimetri in un’ora e 68.2 totali, mentre a Cichero, nel comune di San Colombano Certenoli sono stati registrati 15 millimetri in 5 minuti e 30.2 in 15 minuti (62.4 totali).
Nello spezzino cumulata totale massima a Taglieto con 65.6 millimetri. Savonese pressochè risparmiato dalle piogge intense.
Nelle due foto ecco due immagini di fulmini: la prima, relativa alle 5 di questa mattina, evidenzia come il temporale forte, organizzato e stazionario sia rimasto fermo nel settore centrale della regione, su un’area relativamente piccola; la seconda, relativa alle ore 18.00, mostra come il fronte abbia attraversato tutta la regione da ponente verso levante.