Provincia. Nella giornata di ieri gli agenti della Vigilanza Zoofila Ambientale Aisa hanno notato la presenza di abnormi quantità di schiuma lungo le spiagge di Ceriale, Borghetto e Loano.
“La formazione di schiume in mare, – hanno fatto sapere da Aisa, – è un fenomeno noto alla scienza e imputabile all’attività di determinate alghe. Solitamente pero’ si verifica durante le fioriture algali che avvengono in primavera ed estate, e si presenta in quantità limitate e sparse sul litorale”.
“Nel caso di ieri, invece, si trattava di enormi quantità di schiume, tali da ricoprire interi specchi di mare e tutte le spiagge”.
Gli agenti Aisa hanno effettuato numerosi sopralluoghi nei comuni rivieraschi per delimitare l’area interessata, appurando come tali schiume fossero presenti unicamente nel litorale di tre comuni: Ceriale, Borghetto e Loano. Sono quindi state informate la Guardia Costiera e l’Agenzia Regionale Protezione Ambiente.
Aisa ha chiesto ad Arpal di effettuare analisi delle schiume e dell’acqua del mare e di verificare lo stato complessivo dell’ambiente marino nel golfo loanese.
Infatti, anche nel caso venisse confermata l’origine naturale delle schiume (prodotte appunto da alghe), da Aisa sottolineano come “una massiccia presenza di alghe venga solitamente messa in relazione con un eccesso di azoto e fosforo nelle acque. Elementi che derivano dagli scarichi (fognari, agricoli, industriali) e che sono responsabili dell’alterazione degli ambienti acquatici nota con il nome di eutrofizzazione”.