Savona. Anche la Camera Penale di Savona ha deciso di aderire alla settimana di sciopero delle udienze penali proclamato dall’Unione delle Camere Penali Italiane dal 21 al 25 ottobre (per il 25 ottobre aderirà anche l’organismo congressuale forense, che ha indetto astensione per tutte le attività).
Maria Teresa Bergamaschi, presidente della Camera Penale di Savona, spiega che tale scelta è dovuta al fatto che “è prossima all’entrata in vigore la parte della legge numero 3 del 2019, meglio nota come ‘Spazzacorrotti’, nella sezione che prevede una illimitata sospensione della prescrizione dopo la sentenza di primo grado”.
Proprio per questo il congresso dell’Ucpi in corso a Taormina dal 18 al 20 ottobre (al quale ha partecipato, oltre alla presidente Maria Teresa Bergamaschi, anche l’intero direttivo della Camera Penale di Savona composto da Mara Tagliero, Luigi Trucco, Domenico Chirò e Fabio Coggiola) è stato intitolato “Imputato per sempre”.
“In effetti la conseguenza della riforma sarà quella di sottoporre le persone imputate ad un processo che potrà durare per un tempo illimitato, facendole rimanere nell’incertezza e nell’impossibilità di organizzare la propria vita, ciò in palese contrasto con i principi costituzionali e fondamentali della ragionevole durata del processo”.