Regione. “Pur non avendo il mio assessorato strumenti diretti per la gestione della crisi di Funivie Spa, ho comunque sempre voluto mettermi a disposizione in ottica propositiva e di ‘moral suasion’ per cercare di facilitare il raggiungimento di una soluzione. Purtroppo l’inerzia e l’assenza dei competenti ministeri ha condotto i lavoratori a utilizzare il loro sacrosanto diritto di sciopero, che pare abbia finalmente ottenuto quanto a gran voce richiesto da tempo da parte di tutte le parti sociali e amministrative. Ci auguriamo ora che in questo tavolo ci sia reso noto, per una indispensabile condivisione e discussione, quali siano le idee del governo, sia per sbloccare la situazione strettamente contingente, sia per identificare strategie di politica industriale a medio-lungo termine. Non è ipotizzabile che si lanci solo la palla in avanti senza avere una ‘vision’ sull’intero scenario industriale”.
È il commento dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, a seguito della notizia della convocazione di un incontro dedicato a Funivie il prossimo 28 ottobre.
“La modernità concettuale di Funivie – continua Benveduti – è un valore che non può essere annullato, in tempi dove temi, come l’impatto ambientale e quello logistico, stanno diventando secondi solo a quello inerente la difesa dei lavoratori. Come sempre offriremo tutta la nostra competenza e impegno per sostenere la nostra terra, già fin troppo colpita da deindustrializzazioni e carenze infrastrutturali croniche”.