Savona-Albenga. Prima la gioia per per il netto miglioramento percentuale dei numeri, con un abbattimento delle cause civili del 48,3%, poi le note dolenti, con due argomenti chiave all’ordine del giorno: l’assenza di un carcere nel savonese e del giudice di pace da Albenga.
Tematiche su cui si sono espressi, e non certo con toni morbidi, il presidente del tribunale di Savona Lorenza Canaparo e il presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati savonese Luca Cardone nell’ambito della settimana della Giustizia, a margine dell’incontro avvenuto questa mattina proprio al palazzo di giustizia.
“L’assenza di un carcere a Savona è un grosso problema per il tribunale – ammette Canaparo – Abbiamo già fatto e continueremo a fare richieste in tal senso, ma ovviamente dipende dalla politica. L’input deve arrivare dal Ministero e allo stato attuale non ci sono passi in avanti. Siamo a un punto fermo. È una pratica importantissima, che rappresenta per noi un punto dolente”.
A rincarare la dose è stato Cardone, che ha aggiunto: “L’assenza di un carcere è una vergogna. Ed è una vergogna, per non dire di peggio, che la sua realizzazione non sia all’ordine del giorno della politica: una vergogna per quello che i politici rappresentano per il loro territorio e per il compito che hanno”.
Cardone, in chiusura, non ha risparmiato una stilettata anche al Comune di Albenga, “reo” di non essersi fatto carico dell’ufficio del giudice di pace.