Magliolo. “C’è una fiamma che non si spegne mai: il dolore, l’angoscia, l’impotenza, la rabbia, la tristezza la fanno tremare e vacillare, la rendono flebile. Ma il ricordo di te l’alimenta, l’amore per te la rinvigorisce, la pronuncia del tuo nome la fa bruciare calda e luminosa. La fiamma della speranza si chiama Luca Catania, speranza che ci dà vita, vita che per noi, che ti amiamo tanto sei solo tu Luca Catania”. E’ il toccante messaggio di Danilo Catania, fratello di Luca, il carabiniere di Magliolo scomparso nel nulla da casa nel 2016.
Nel giorno del terzo anniversario di quel tragico momento, il fratello del militare, a nome di tutti i famigliari, ha voluto mandare un pensiero a Luca, ovunque lui sia: “In questi tre anni dalla tua scomparsa tuo fratello e i tuoi cari, tutti le persone che ti amano e ti vogliono veramente bene, tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti e di godere della tua persona, non hanno mai smesso di dedicarti le loro preghiere, i loro numerosi e bei ricordi nei pensieri da svegli e nei sogni da addormentati. In questa totale incertezza, in questo senso assoluto di vuoto che ci pervade, il tuo stato di salute, il sapere dove sei, il tuo ritrovamento, il tuo ritorno sono le uniche cose che ci interessano e che ci fanno continuare a vivere: per questo ci appelliamo a chiunque potesse avere informazioni sulle sorti del mio caro e amato fratello, ma non ha il coraggio di parlare”.
“Speranzosi di poterti sapere vivo e in buone condizioni di salute – prosegue Danilo – ricordati che ti siamo sempre vicini col cuore e con l’anima, uniti a te per darci la forza a vicenda di sopportare un dolore immenso che questo distacco ci ha provocato. Che queste parole ti arrivino e tu in qualche modo possa leggerle, queste sono le uniche parole che contano davvero e che devi conservare nel cuore; noi ti aspettiamo, siamo e saremo sempre con te”.
“Un altro 7 ottobre è arrivato. Nell’impossibilità di poter cancellare tale data da ogni calendario, il ricordo di questa giornata e di quelli a venire di tre anni fa, è legato ai valori espressi da chi era li ad aiutarci a cercare, in ogni ovunque e in ogni dove, il nostro Luca. Mi commuovo ogni volta pensando alla solidarietà, amore, dedizione, altruismo, tenacia che ci avete donato e che porteremo sempre con noi. A voi tutti saremo grati tutta la vita per averci aiutato con la vostra vicinanza e le vostre fatiche ad infonderci sicurezza e a farci sentire meno soli. Pregate sempre per Luca, che la fiamma della speranza possa trasformare un grande dolore in una grande gioia” conclude.
Luca Catania, 48 anni, alto 1,75m e di corporatura snella, è scomparso da Magliolo il 7 ottobre del 2016, senza lasciare alcuna traccia. Secondo quanto accertato dall’indagine (era stato aperto un fascicolo contro ignoti per sequestro di persona), il carabiniere, dopo aver detto alla moglie di dover andare ad un corso per lavoro (mentre ai colleghi in caserma ha detto di essere ammalato), era uscito di casa a piedi e con la pistola d’ordinanza, ma senza portare con sé documenti, soldi e il suo marsupio con tutti gli effetti personali, mentre il suo cellulare era stato resettato completamente; inoltre, non aveva lasciato alcun messaggio ai familiari o ai colleghi. [tag name=”Luca Catania”]
Una delle immagini durante le ricerche:

Anche la trasmissione “Chi l’ha visto?” in questi anni si è occupata più volte del caso del carabiniere scomparso, ma non è mai arrivata nessuna segnalazione. Chi lo avesse avvistato o può fornire notizie utili al suo ritrovamento é pregato do contattare i Carabinieri (112) o il 3932119821.