Varazze. Si è definito questa mattina nel corso della Conferenza dei servizi in Comune a Varazze il cronoprogramma per i lavori di messa in sicurezza dopo la frana di sabato scorso che ha costretto alla chiusura della Sp 57 e l’evacuazione di tre abitazioni con dieci persone ancora sfollate e che vivono dai rispettivi parenti.
Per la riapertura della provinciale, almeno a senso unico alternato, si provvederà ad un intervento di somma urgenza finanziato dal Comune che prevede la realizzazione di una barriera con blocchi di cemento armato per arrestare possibili altri smottamenti del versante interessato dalla frana. Si tratta di new jersey per i quali si dovrà attendere l’arrivo nei prossimi giorni: quando inizieranno i lavori ci vorrà almeno una decina di giorni per vedere riaperto il tratto viario, seppur ad un sola corsia di marcia.
Con questo step, secondo l’analisi e la perizia geologica illustrata stamane, almeno uno delle tre case potrà tornare finalmente agibile, mentre per le altre due si dovrà attende il complessivo intervento di messa in sicurezza della parete rocciosa. Il sindaco Alessandro Bozzano ha già firmato le ordinanze per lo sgombero degli immobili dopo la dichiarazione di inagibilità da parte dei vigili del fuoco, per la prossima settimana sono previste le ordinanze nei confronti dei privati per l’eseciuzione dei lavori necessari per la messa in sicurezza del versante.
Secondo una stima, per la parte spettante alla Provincia – delegata in somma urgenza al Comune -, entro il 20 novembre si spera che la viabilità possa essere riaperta a senso unico alternato, limitando così i disagi di questi giorni che hanno riguardato anche i bus e il trasporto scolastico.
Il definitivo ritorno alla normalità avrà tempi più lunghi, in quanto spetterà ai proprietari delle aree interessate dallo smottamento intervenire secondo le indicazioni e modalità che verranno stabilite nell’ordinanza comunale.
“Intanto, riaprire almeno a senso unico alternato, considerata la criticità della situazione, sarà un bel risultato” afferma il primo cittadino varazzino. “I costi dell’intervento provvisorio a nostro carico sono ancora da definire con certezza. Per il resto vedremo nel dettaglio la prossima settimana con le ordinanze sulle opere di messa in sicurezza che dovranno essere realizzate dai privati, per dare garanzie future a tutta la zona e alla stessa viabilità provinciale” aggiunge.
Infine, è stato stabilito in sede di Conferenza dei servizi che in caso di allerta meteo rossa o arancione il tratto di Sp 57 resterà comunque chiuso anche dopo la riapertura parziale della carreggiata. “Un provvedimento di cautela in caso di forti piogge e maltempo era indispensabile, alla luce di quanto successo” conclude il sindaco Bozzano.