Finale L. Sembra essere destinata a non finire più la querelle tra il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli e il consigliere di opposizione Massimo Gualberti. Il casus belli, in questo caso, è rappresentato dal commento che il primo cittadino finalese ha riservato alla mozione presentata nei giorni scorsi del gruppo consiliare – guidato da Gualberti – “Le Persone al Centro” (QUI la notizia).
Dopo la replica del sindaco, oggi non è tardata ad arrivare la risposta stizzita del consigliere Gualberti: “Se sull’installazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche eravamo moderatamente ottimisti, vederci scioccamente accusare di aver formulato una proposta tardiva, da parte di chi ha gestito l’installazione delle antenne 5G in modo così approssimativo, ci fa perdere ogni speranza – esordisce il consigliere – tardiva, come al solito, par essere l’Amministrazione, che non è in grado di produrre un qualunque foglietto sulla propria attività al riguardo, che non ha predisposto un metro quadro nella Città per un’infrastruttura del genere, che dimostra di non conoscere minimamente quanto stia accadendo a livello Regionale e Nazionale”.
Continua Gualberti nella nota: “Prima di ricorrere ai privati, soprattutto senza bando come è avvenuto con le antenne 5G, il sindaco dovrebbe informarsi meglio sull’accordo di programma stipulato tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la regione Liguria. L’accordo è finalizzato all’individuazione del “Programma di intervento”, predisposto dalla regione, per la realizzazione di reti di ricarica e prevede il cofinanziamento della progettazione dei siti di ricarica, dell’acquisto e installazione degli impianti (comprensivo delle opere necessarie alla messa in opera) ed anche della campagna di comunicazione mirata all’informazione all’utenza per quanto riguarda il servizio offerto”.
“Il sindaco dovrebbe sapere che sono state recentemente installate 22 nuove infrastrutture per automobili e moto elettriche grazie al “Progetto Mobilità Sostenibile”, promosso da regione Liguria e attuato da IRE S.p.A. e che i 5 Comuni interessati sono stati: Arenzano, Cairo Montenotte, Cogoleto, Genova e Savona. Come si può notare, sempre come al solito, Finale non è tra questi – spiegano dalla minoranza – peraltro dovrebbe anche sapere che la Giunta Regionale ha recentemente approvato una convenzione con IRE S.p.A. per la redazione del piano delle installazioni, da presentare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’attuazione del “Programma ricarica veicoli elettrici in Liguria”.
Conclude Gualberti: “Quando il sindaco sarà finalmente informato, potrà allora rendere inutile il nostro lavoro, adoperandosi per ottenere i finanziamenti necessari per l’installazione di una o più stazioni di ricarica sul nostro territorio. Possibilmente su aree pubbliche”.