Vertenza

Call center, la protesta dei lavoratori: “Caos e situazione selvaggia senza garanzie e tutele”

Tariffe minime negli appalti, la lotta alle delocalizzazioni e lotta al dumping contrattuale

Cup Liguria Call Center

Liguria. Questa mattina si è svolto l’incontro sindacale sulla vertenza che coinvolge gli appalti del settore dei call center in Liguria.

“La situazione del comparto dei call center in outsourcing continua a far registrare situazioni di grande sofferenza – denunciano i sindacati di categoria -. Negli anni passati, grazie all’iniziativa del sindacato, si è riusciti a contrattare la clausola sociale, strumento con il quale ai cambi di appalto i lavoratori non perdono il posto di lavoro, e tabelle ministeriali contenenti il costo minimo del lavoro, sempre in occasione del cambio di appalto”.

“Purtroppo i problemi del settore non sono finiti e giustificano la mobilitazione che le organizzazioni sindacali unitariamente hanno messo in campo a partire dai tavoli di contrattazione sull’estensione delle clausole sociali, il rispetto delle tariffe minime negli appalti, la lotta alle delocalizzazioni, ammortizzatori sociali ordinari e certi, fondo di solidarietà per la filiera delle telecomunicazioni, lotta al dumping contrattuale, superamento del principio di gratuità e revisione dei livelli di servizio di assistenza alla clientela”.

“Per questi motivi oggi in tutta Italia sono state organizzate assemblee e incontri con le istituzioni. In Prefettura a Genova la delegazione composta da Slc Cgil e dal segretario generale Slc Cgil Genova Fabio Allegretti è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto al quale è stata consegnata la piattaforma rivendicativa” concludono.

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