Protesta

Appalti ferroviari, Bottiglieri (Fit Cisl): “Ogni mese stipendio in ritardo, 500 lavoratori vanno tutelati”

"Siamo pronti a un'altra azione forte come lo sciopero del 20 settembre"

appalti ferrovie

Liguria. “Serve rispetto per le 500 persone che in Liguria operano all’interno del settore degli appalti ferroviari: ogni mese lo stipendio pagato in ritardo mettendo in difficoltà cinquecento famiglie. Siamo pronti ad un’altra azione forte come lo sciopero dello scorso 20 settembre”. Lo spiega Francesco Bottiglieri, segretario organizzativo Fit Cisl Liguria.

“In particolare questo mese gli addetti di alcuni lotti degli appalti ferroviari (Boni appalto Trenitalia, Manital appalto Rfi Centostazioni, Pulitalia appalto Ferservizi) non hanno visto la corresponsione del proprio stipendio nonostante sia passato il giorno di paga previsto dal contratto. Ormai la strada del massimo ribasso e della frammentazione degli appalti sta portando problemi ai lavoratori e ovviamente condizionano la qualità del servizio di pulizia nelle stazioni, sui treni e nei locali del gruppo FS. Ci vuole più attenzione e una visione d’insieme che continua a mancare da tantissimo tempo”.

“Saremo sempre al fianco dei lavoratori per garantirgli quel rispetto, dignità e serenità lavorativa che meritano e manca ormai da anni”, conclude Bottiglieri.

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