Provincia. Ha creato piccoli e grandi allagamenti in diverse località savonesi la “bomba d’acqua” che nel primo pomeriggio di oggi si è abbattuta sulla nostra provincia.
Pur essendo ancora in vigore l’allerta gialla (quella arancione entrerà scatterà a mezzanotte ed interesserà la zona centrale della regione, quindi il levante savonese con relativo entroterra e la Valbormida) le forti piogge attese per le prossime ore hanno già avuto un primo preludio questo pomeriggio.
Forti piogge hanno interessato il ponente, il centro ed il levante savonese e le zone dell’interno. A Pietra Ligure, ad esempio, la pioggia ha quasi “allagato” via Rossella, rimasta chiusa al transito dei mezzi per circa un quarto d’ora. E l’acqua si è “alzata” anche in corrispondenza del sottopasso ferroviario di via Don Giuseppe Guaraglia, a pochi passi dal Maremola, e in via Soccorso.
Ma sporadici allagamenti si sono verificati un po’ ovunque: da Toirano a Borghetto, da Loano a Finale Ligure a Magliolo, da Savona a Varazze fino alla Valbormida.
La grande quantità d’acqua caduta nelle ultime ore ha fatto innalzare rapidamente il livello dei principali corsi d’acqua savonesi. Nella foto, ancora da Pietra Ligure, sempre il Maremola.
Come annunciato da Arpal, agli estremi della Liguria e sui bacini interni del centro-levante delle zone A (lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa), C (Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Valfontanabuona e Valle Sturla) ed E (Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia) sarà allerta gialla fino alle 23.59 di domani, domenica 20 ottobre.
Sul settore centrale e cioè sulle zone B (lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno) e D (Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida) sarà allerta gialla fino alle 23.59 di oggi, sabato 19 ottobre, e poi arancione fino alle 23.59 di domani, domenica 20 ottobre (per i bacini grandi resta in vigore l’allerta gialla).