Buongiorno, leggo sul suo giornale la notizia della proposta del consigliere di minoranza Jan Casella di chiudere la parte centrale di via Dante al traffico.
Piacevole, è vero, la serata del desbarassu, ma unica o quasi durante l’anno. Il ragazzo non ha considerato che:
via Dante di sera è buia, pochi bar, negozi chiusi, marciapiedi sporcati dai cani…
via Dante è l’unica possibilità per i proprietari di seconde case o residenti di arrivare il più possibile vicino alle abitazioni adiacenti al mare o nel budello con bagagli o provviste.
È bene ricordargli che i turisti sono la ricchezza di Alassio e non è bello metterli in croce con spiagge sempre più strette o con parcheggi inesistenti o troppo lontani: via Pera?!?!! Via della chiusetta?!?! (10 auto)
I turisti partono dalle città del nord il venerdì sera dopo il lavoro e arrivano a mezzanotte. Dove li vorrebbe far fermare per scaricare bagagli o bambini piccoli? Poi li vorrebbe mandare in via Pera a parcheggiare per poi farsi una bella passeggiata notturna dopo una lunga giornata di lavoro e il viaggio?
Il mondo offre tante possibilità di vacanza, vogliamo farli andare altrove?
Mi auguro che qualcuno faccia ragionare il consigliere spingendolo a visitare altre città turistiche, anche italiane e verificare l’adeguatezza delle strutture prima di proporre l’improponibile.
Rosaria Sommaruga