Vincitori e vinti

Alassio, la Corte di Appello di Genova rigetta in toto il ricorso di Aimeri Ambiente

La ditta è stata condannata anche al pagamento delle spese processuali

Comune Alassio

Alassio. La Corte di Appello di Genova rigetta l’appello proposto da Aimeri Ambiente Srl avverso la sentenza del Tribunale di Savona n 776 del 2017 e condanna la stessa alla rifusione delle spese di lite in favore del comune di Alassio.

La vicenda è del 2004 quando il comune di Alassio prorogò il contratto di appalto per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, pulizia e lavaggio stradale del territorio comunale, ad Aimeri Ambiente. Contestualmente il comune riconosceva ad Aimeri Ambiente la revisione dei prezzi per il servizio, liquidando i relativi importi.

Secondo Aimeri i suddetti importi rappresentavano un mero acconto rispetto a quanto dovuto, in quanto il comune avrebbe corrisposto il solo incremento mensile  sul canone revisionato e non anche il compenso revisionale annualmente maturato. Aimeri chiedeva al Comune la somma di Euro 2.684.415,62 a titolo di maggiori importi secondo un diverso calcolo della revisione dei prezzi.

“Nel 2017 – spiega Franca Giannotta, assessore agli Affari Legali del Comune di Alassio – il tribunale di Savona si espresse in favore del comune di Alassio, condannando Aimeri Ambiente al pagamento delle spese processuali. Aimeri ricorse subito in appello. Di questi giorni la sentenza della Corte di Appello di Genova che, confermando la sentenza di primo grado, rigetta integralmente l’appello e condanna Aimeri al pagamento delle spese processuali pe un importo di poco meno di 10mila Euro”

“Si chiude così – la conclusione di Giannotta – anche grazie alla competenza dell’avvocatura comunale rappresentata da Simone Contri, un’altra vertenza che sicuramente avrebbe pesato significativamente sulle casse comunali”.

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