Nera-mente

Spray al peperoncino: che cos’è e cosa dice la legge

"Nera-Mente" è la rubrica di Alice, appassionata di criminologia

nera Mente 21 settembre

È recente l’episodio riguardante la lite avvenuta a Savona, in piazza del Popolo, nel corso della quale è stato usato come arma lo spray al peperoncino, per motivi correlati alla droga. Senza tragici esiti, per fortuna, grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.

Molto più drammatico, purtroppo, è stato invece l’epilogo del concerto di Sfera Ebbasta ad Ancona, a dicembre scorso, in cui sono stati registrati sei morti, vittime del fuggi fuggi generale causato da questo spray. A quanto pare, i sette ragazzi colpevoli del gesto, poi arrestati, erano soliti spruzzarlo sulla folla per commettere dei furti.

E questo non è l’unico caso: Il 3 giugno 2017 a Torino, in piazza San Carlo, durante la proiezione sul maxi schermo della finalissima di Champions tra la Juventus e il Real Madrid, i componenti di un altro gruppo di giovanissimi sparsero del liquido tra la folla provocando caos e una fuga disperata di migliaia di persone. Nella calca, rimasero ferite oltre 1.500 persone, di cui due morirono in seguito.

L’uso improprio di questo spray, purtroppo, non è cosa rara: alcune volte l’intento è proprio quello di provocare un diversivo per poi poter sfruttare il panico creatosi per effettuare dei furti, altre, invece, si tratta di una “semplice”bravata.

La domanda sorge spontanea: cosa si può fare affinché situazioni del genere non si verifichino più? Ovviamente bisogna intensificare i controlli a margine di questi eventi, ma ci si chiede anche se non sia il caso di introdurre delle regole più restrittive in merito all’acquisto di questo oggetto.
Ma che cos’è lo spray al peperoncino?

Questo prodotto viene fabbricato combinando un estratto proveniente dalla pianta di peperoncino di Cayenna, con acqua, glicoli e altre sostanze chimiche. A questo composto viene aggiunta la capsaicina (il principio attivo del peperoncino, appunto), così da rendere la miscela particolarmente urticante e adatta per difendersi.

Basta un piccolo spruzzo rivolto all’aggressore, infatti, per far sì che questo ne resti irritato: tenere gli occhi aperti è praticamente impossibile, vista l’abbondante lacrimazione.
Conseguenze ancora peggiori sorgono nel caso in cui la sostanza venga ingerita, poiché ciò provoca affaticamento respiratorio e tosse.
Gli effetti però sono solamente temporanei (si va dai 10 ai 30 minuti) ed è per questo che il suo utilizzo, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge , è del tutto legale.
Lo spray al peperoncino è quindi ammesso dalla legge italiana, e non solo: tante volte viene consigliato il suo acquisto, specialmente alle donne, in quanto utile come arma anti-aggressione. Una semplice bomboletta si può facilmente nascondere in tasca e può salvarvi da eventuali aggressori.
Ovviamente ci sono delle regole da rispettare riguardo all’acquisto e all’uso che si fa di questo strumento. Vediamo quali sono facendo chiarezza su quali caratteristiche deve rispettare per essere a norma.

Come abbiamo visto, questo prodotto è legale in Italia, ma solo per le Forze dell’ordine e per persone di età superiore ai sedici anni, a condizione che vengano rispettate le regole previste dal decreto 103/2011. Qui come prima cosa viene stabilito che l’uso dello spray al peperoncino è consentito solo per legittima difesa, ossia nel caso in cui la propria o l’altrui incolumità sia a rischio.

Per essere legale è necessario che l’oggetto soddisfi particolari requisiti:
– la miscela nebulizzata deve essere a base di Oleoresin Capsicum, cioè la sostanza estratta dalla pianta Cayenna;
– la concentrazione massima di quest’ultima non deve essere superiore al 2,5%;
– il contenuto della bomboletta non può superare i 20ml di miscela;
– la gettata più alta non deve superare i 3 metri;
– il prodotto deve essere a norma di legge, ossia non può contenere sostanze corrosive, infiammabili, cancerogene, tossiche o aggressivi chimici;
– sull’etichetta devono essere indicate le informazioni su provenienza e produzione;
– lo spray va venduto sigillato.

Nel caso in cui uno spray non soddisfi questi requisiti viene considerato illegale e il suo utilizzo può avere delle conseguenze molto serie. Infatti, qualora uno spray al peperoncino non a norma provocasse danni ad una persona, si può essere accusati di getto pericoloso di cose (articolo 674 del Codice Penale) o di lesioni personali (articolo 582 del Codice Penale). Lo stesso vale per chi invece di utilizzare lo spray per difendersi lo usa per offendere.

Dove comprare lo spray al peperoncino? Se non si vuole rischiare di acquistare un prodotto non a norma di legge, bisogna andare in un negozio autorizzato.
Ad esempio, nei negozi legittimati alla vendita di armi è possibile trovare dei prodotti con un ottimo rapporto qualità/prezzo (si va dai 15€ ai 30€), con la certezza che funzioneranno nel momento del bisogno.

Esistono anche molti shop online autorizzati in cui è possibile acquistare il prodotto.
È più improbabile, invece, trovare lo spray al peperoncino nei centri commerciali o nei negozi. In caso contrario, comunque, conviene controllare bene la confezione verificando che sia a norma di legge prima di acquistarlo.

Nota bene: è altamente consigliato, in ogni caso e situazione, agire con ragionevolezza.

“Nera-mente” è una rubrica in cui parleremo di crimini e non solo, scritta da Alice, studentessa ed aspirante criminologa: clicca qui per leggere tutti gli articoli

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