Borghetto Santo Spirito. Milena Scosseria presidente; Vittorio Savona amministratore delegato; Barbara Balbo, Alessandro Delfino e Giuseppe Russo consiglieri. Sono questi i membri del nuovo Cda della Servizi Ambientali, la società a partecipazione pubblica che gestisce il depuratore consortile delle ex cave di località Cappellotti a Borghetto Santo Spirito.
Ieri l’assemblea dei soci (i Comuni di Balestrino, Boissano, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi, Ceriale, Giustenice, Loano, Magliolo, Pietra Ligure, Toirano) si sono riuniti nella sede di Villa Laurea per nominare il nuovo consiglio d’amministrazione, formato da cinque membri scelti dai Comuni di Ceriale, Pietra Ligure (in rappresentanza anche della Val Maremola), Loano e Borghetto (che può indicare due nomi in quanto “paese ospitante” il depuratore).
I patti parasociali tra gli azionisti di maggioranza (Loano e Borghetto, con il primo in possesso della maggior parte delle quote in assoluto) stabiliscono che il presidente sia nominato su indicazione del Comune di Borghetto e che l’Ad sia scelto su input del Comune di Loano. Fermo restando questi “paletti” imprescindibili, nell’assemblea i soci hanno stabilito di nominare figure in grado di garantire la più ampia rappresentatività territoriale possibile.
Al terminie della discussione, il Comune di Borghetto ha proposto i nomi di Milena Scosseria (che può vantare due mandati da sindaco di Orco Feglino e un’esperienza da assessore della Comunità Montana, oltre ad una presenza nel direttivo di Anci Liguria e Anci nazionale) e dell’avvocato Barbara Balbo. Ceriale ha proposto il dottor Alessandro Delfino; Pietra Ligure il dottor Giuseppe Russo; Loano l’avvocato Vittorio Savona.
“Oltre a salutare e ringraziare il Cda uscente per quanto fatto in questi anni e a dare il benvenuto e augurare buon lavoro al nuovo consiglio – spiegano i sindaci di Borghetto e Loano Giancarlo Canepa e Luigi Pignocca – ai nuovi consiglieri abbiamo chiesto di perseguire due obiettivi primari: il primo è l’ultimazione del collettamenti dei comuni di Borgio Verezzi e Pietra Ligure al depuratore consortile; il secondo è lavorare in sinergia con Acque Pubbliche Savonesi, gestore dell’Ato idrico savonese, affinché venga modificato il piano d’ambito, che prevede che tutti i reflui provenienti da Alassio e Albenga e relativo entroterra vengano convogliati a Borghetto”.