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Pesto d’Amare, Finalpia diventa il rione del gusto e della sostenibilità ambientaleevento

Venerdì il taglio del nastro della manifestazione

pesto d'amare

Finale Ligure. Gusto, tradizione, spettacolo e ambiente: Pesto d’Amare, la grande festa dedicata alla salsa principe della cucina ligure e alle aromatiche della Riviera, torna a Finalpia venerdì 6 e sabato 7 settembre. Una delle novità dell’edizione 2019 sarà un info point dedicato a comprendere, divertendosi, l’importanza della raccolta differenziata e cosa nel nostro piccolo ciascuno di noi può fare per rispettare l’ambiente.

Oltre ad essere un evento completamente “plastic free”, in ottemperanza e seguendo la filosofia che ha ispirato il regolamento per la riduzione dei rifiuti plastici nel territorio comunale di Finale Ligure, Pesto d’Amare vuole combattere lo spreco alimentare grazie all’utilizzo di due compostiere, perchè anche gli scarti possono essere ridotti e riutilizzati in natura per concimare il terreno grazie ad una semplice compostiera.

Anche gli sponsor sono legati allo spirito della manifestazione: da RaveraBio, con la sua produzione biologica e sostenibile di aromatiche e fiori eduli, a Naturdet che fornisce tutto il materiale per cucina e servizio ai tavoli completamente biodegradabile, Casanova acque minerali che fornisce il servizio di acqua in bottiglia con vuoto a rendere per evitare l’uso di bottigliette di plastica che poi spesso vengono disperse nell’ambiente, e i produttori locali che trasmettono la tradizione ligure e si impegnano nella qualità del prodotto.

“Crediamo molto nelle politiche di salvaguardia ambientale anche in chiave turistica. Crediamo molto nella valorizzazione di Finalpia, ma più in generale di Finale nel suo insieme, attraverso l’enogastronomia e le tradizioni, e proprio l’enogastronomia, come insegna Slow Food, è legata a doppio filo all’ambiente. E non si tratta solo di parole, Pesto d’Amare, Agrumare, Terra e Mare sono eventi che sono stati fatti e si ripeteranno proprio per valorizzare le nostre eccellenze”, commenta l’assessore Claudio Casanova.
Gli fa eco il collega Andrea Guzzi: “Gli interventi urbanistici fatti a Finalpia hanno trasformato il quartiere e lo hanno fatto ritornare alla sua antica bellezza. Ora partirà un altro lotto per la riqualificazione, farlo diventare il ‘borgo del gusto’ è una sfida vincente, capace di attrarre turisti, ma anche di restituire un quartiere vivo ai residenti”.

Tra le novità di questa edizione a cominciare dai laboratori, tutti gratuiti, dedicati alla conoscenza della biodiversità e all’ambiente, realizzati in collaborazione con il CEA Finale Natura, con Finale Ambiente e con la condotta Slow Food guidata da Monica Maroglio. Aperti a bambini dai 4 ai 99 anni i laboratori insegneranno a creare un erbario delle aromatiche liguri, a riconoscere le erbe non solo dalla loro forma ma dai loro profumi, a impastare e fare i sali aromatici con le erbe, giocare al “Pampano del pesto” e al “Gioco della chiocciola” Slow Food (giochi della tradizione rivisitati in onore della salsa ligure) con basilico, olio, aglio di Vessalico, pinoli, parmigiano e pecorino, sale grosso).

Novità anche nell’Osteria di Re Basilico, con diversi protagonisti della cucina ligure ai fornelli: antipasti (torte salate, focacce e frittini) a cura della Focacceria artigianale da Cicci di Finalpia. Primi e secondi sono a cura dell’Oste “chiocciolato” Andrea Risso dell’Osteria da O Colla di Genova. Primi: trofie fresche del pastificio artigianale Fiorini al pesto alla genovese (verrà utilizzato il pesto dei 6 migliori produttori della Provincia di Savona, selezionati dalla giuria di Pesto d’Amare) e corzetti della Val Polcevera al pesto di pinoli e maggiorana; secondi baccalà mantecato con crema di patate e gocce di pesto; vitella all’uccelletto ai profumi di erbe liguri e, in accompagnamento, bocconcini alle erbe aromatiche del panificio Giorgio il Fornaio di Finalpia. Infine dolci delizie alle aromatiche e fiori eduli a cura di Liquirizia Bakery cafè di Finale Ligure.

Durante la festa sarà possibile degustare i migliori pesti della Provincia di Savona, comprare gli ingredienti per fare il vero pesto nel mercato deI produttori, seguire incontri (dalle 19 alle 22, a cura di Stefano Pezzini di liguriadintorni.it), interviste e racconti con i protagonisti dei “pestatori” di salse liguri.

Non mancheranno musica e folklore, nei due giorni con i Barbagrammi, gruppo musicale itinerante che da grande spazio alla musica dialettale genovese, riarrangiando classici di Trilli, Natalino Otto, Sensasciou, Lauzi, De André, mentre sabato ci sarà lo spettacolo con lo storico Gruppo Folkloristico Citta di Genova che ripropone canti e musiche dell’antica Genova in costume d’epoca.

E se non bastasse…durante la settimana dell’evento le botteghe, i ristoranti, i bar del Rione Pia aderenti all’iniziativa proporranno piatti dedicati, originali e gustosi abbinamenti gastronomici, come la focaccia alal genovese o il gelato al basilico dop, aperitivi a tema e tanto altro!

Ci saranno vetrine a tema e il rione profumerà di basilico ed aromatiche.

Ad organizzare l’evento il Comune di Finale Ligure, i Garosci de Pia, la Condotta Slow Food Albenga, Finale e Alassio e lo studio Bodoni.

Inaugurazione Venerdì 6 settembre ore 18.30 all’ingresso di via Molinetti dove le autorità si sfideranno in una gara di pesto al mortaio che darà il via ufficiale alla festa.

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