Osiglia. Rabbia e anche un poco di rassegnazione: i coltivatori di Osiglia tornano a denunciare la situazione dei castegneti e dei loro terreni, non solo la violenta grandinata di ieri, ma come se non bastasse sono tornate le incursioni dei cinghiali, e il danno è fatto…
“Hanno rotto i rami per mangiare le castagne e hanno fatto razzia nei nostri terreni” affermano alcuni coltivatori della zona.
“Ormai siamo al paradosso che noi lavoriamo per loro, per gli ungulati, mangiano al posto nostro… Non ne possiamo più di quanto sta accadendo nei nostri boschi e nei nostri campi, abbiamo denunciato il problema più volte ma continuiamo a rimanere inascoltati” aggiungono.
“Ci rivolgiamo ancora una volta alle autorità e alle istituzioni competenti, anche in relazione ai ritardi nell’apertura della caccia… Se non arriveranno provvedimenti e soluzioni urgenti assisteremo insesorabilmente ad un abbandono delle terre e delle zone rurali e boschive, che noi ci impegniamo a tutelare e preservare”.
“Ormai i danni e le problematiche sono continue…”.
“Stiamo assistendo impotenti alla distruzione dei nostri raccolti, del nostro lavoro, della nostra passione e nessuno fa nulla per aiutarci: questa situazione riguarda tanti proprietari di terreni di Osiglia e dintorni” concludono.