Colto in fallo

Netturbino rubava nelle auto in sosta, arrestato dai carabinieri a Toirano

Svaligiava le auto mentre i proprietari riempivano le bottiglie al distributore automatico, per beccarlo i militari si sono finti cittadini in coda

Savona, controlli dei carabinieri in città

Toirano. Ieri sera, dopo una lunga serie di appostamenti in borghese messi in atto dai carabinieri della stazione di Borghetto Santo Spirito, i militari guidati dal luogotenente Roberto Milano hanno bloccato ed arrestato, in piazza Carabinieri d’Italia a Toirano, un 30enne finalese, operatore ecologico, che nel tempo libero si dedicava ai furti con destrezza, oramai divenuti seriali nella zona.

In particolare nelle ultime settimane erano stati denunciati furti aventi come denominatore comune il modus operandi e soprattutto il contesto in cui questi maturavano. Infatti il ladro colpiva tutte le vittime (per ora 6 i casi che i militari riconducono a lui) mentre queste si recavano a riempire le loro bottiglie al distributore automatico di acqua presente nella piazza. Gli ignari cittadini lasciavano incustodite temporaneamente le loro vetture permettendo al netturbino di appropriarsi delle borse o dei portafogli magari adagiati sui sedili e quindi facilmente afferrabili.

L’ultimo colpo del ladro seriale era stato messo in atto proprio ieri ma questa a volta, per sua sfortuna, i carabinieri erano appostati in zona. Vistosi colto in flagrante, il 30enne finalese ha accennato ad un tentativo di fuga ma si è trovato altri militari a parargli la strada, mentre fingevano di essere in coda per prelevare l’acqua tra i comuni cittadini.

I carabinieri, dopo averlo accompagnato in caserma, hanno anche proceduto alla perquisizione della sua abitazione di Toirano, dove hanno rintracciato delle carte di credito di gente del luogo, rubate in circostanze analoghe pochi giorni prima. Un titolo di pagamento ritrovato in casa è stato già restituito al legittimo proprietario, una casalinga cerialese di 58 anni che si era recata appunto nei giorni scorsi a prelevare l’acqua presso quel distributore.

Il ladro seriale, pregiudicato per reati contro il patrimonio, è stato quindi arrestato con l’accusa di furto aggravato e ricettazione. Stamattina sarà ascoltato dal giudice del Tribunale di Savona in rito direttissimo. Nel frattempo i militari stanno tentando di ricostruire quanti altri furti abbia commesso nella zona il netturbino finalese, benché gli episodi accaduti e sinora regolarmente denunciati siano tutti temporalmente collocati nel corso del mese di settembre.

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