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Gruppo Orsero, nel primo semestre 2019 ricavi aumentati del 4,9 per cento

Oggi il Cda ha approvato la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2019

MAGAZZINO PALLET SM 08

Liguria. Il consiglio di amministrazione di Orsero spa, società ammessa alle negoziazioni su Aim Italia e holding dell’omonimo gruppo tra i leader nell’Europa mediterranea per l’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, tenutosi in data odierna ha approvato, tra l’altro, la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2019.

Il 1° gennaio 2019 è entrato in vigore il principio Ifrs 16, pertanto le risultanze del bilancio semestrale riflettono per la prima volta il valore “right of use” (diritto d’uso) degli affitti e leasing operativi stipulati dalle società del gruppo. Gli effetti sul bilancio dell’adozione di questo principio hanno impatto: sull’Adjusted Ebitda che riporta un incremento di 4,5 milioni di euro (per via della sostituzione del costo dei canoni con le quote di ammortamento e gli oneri finanziari) e sul risultato di periodo con un effetto sostanzialmente neutro pari ad -35 migliaia; sia sul capitale investito netto e sulla posizione finanziaria netta, che si incrementano entrambi per circa € 61,2 milioni in funzione dei valori attribuiti a detti beni. I dati che seguono e che escludono tali effetti sono denominati “Senza IFRS 16”.

Raffaella Orsero, amministratore delegato del Gruppo, ha commentato: “Il primo semestre 2019 è stato particolarmente significativo sotto il profilo della implementazione della strategia di Gruppo: abbiamo, infatti, finalizzato significative acquisizioni nel settore distributivo, continuato l’impegno nel rafforzamento del fresh-cut, e imbastito significativi investimenti operativi sulle piattaforme distributive gestite dal gruppo. I risultati sono stati complessivamente soddisfacenti benché leggermente al di sotto delle aspettative essenzialmente a causa di un calo, ritenuto del tutto contingente e momentaneo, della redditività di AZ France; in Francia è in atto una profonda riorganizzazione delle funzioni operative e commerciali che muove dalla recente nomina del nuovo Ad della società francese”.

I ricavi netti, pari a circa 492,9 milioni, evidenziano un incremento dell’4,9% rispetto ai ricavi netti al 30 giugno 2018 pari a 469,7 milioni. Il miglioramento è legato essenzialmente alla stabile e solida crescita del settore Distribuzione spinta dall’andamento positivo delle società italiane e spagnole oltre che da un minimo contributo delle recenti acquisizioni, e dal miglioramento del settore Import & Shipping. L’Adjusted Ebitda, pari a 19,3milioni evidenzia un incremento di 2,5 milioni rispetto ai 16,8 milioni dell’anno precedente. Tale incremento è dovuto al miglioramento registrato dal settore “Import e Shipping” per 2,2 milioni, in particolare per il buon andamento dell’attività di trasporto marittimo, all’applicazione del nuovo principio contabile Ifrs 16 dall’inizio del 2019 per 4,5 milioni, solo parzialmente bilanciati dalla riduzione dell’ Adjusted Ebitda della distribuzione essenzialmente per le attività in Francia. L’Adjusted Ebit pari a €7,7milioni, riporta una riduzione di €1,9 milioni rispetto al 30 giugno 2018 legata sostanzialmente alla minore performance della Bu Distribuzione in quanto il vantaggio apportato dall’implementazione Ifrs16 sull’Adjusted Ebitda si riduce per effetto dei maggiori ammortamenti conseguenti all’iscrizione del right-of-use.

Il Risultato Netto Adjusted chiude a 4 milioni rispetto agli 5,7milioni al 30 giugno 2018 evidenziando una riduzione di 1,7 milioni. Il patrimonio netto totale, pari a circa 150,1milioni in linea con il patrimonio netto al 31 dicembre 2018. La posizione finanziaria netta senza Ifrs 16 è pari a 72,7 milioni, ovvero 133,9 milioni includendo anche 61,2 milioni dovuti alla adozione del principio Ifrs 16, rispetto a 36,1 milioni al 31 dicembre 2018. L’Incremento, pari a 36,6 milioni, è dovuto: quanto a 11,2 milioni per investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali, quanto a 12,1 milioni alle acquisizioni di Sevimpor e del Gruppo Fruttica, alla distribuzione di dividendi per 2,0 milioni, e quanto a 17,8 milioni per il maggior assorbimento di capitale circolante legato alla stagionalità del business, al netto del cash-flow derivante dalla gestione pari a 6,5 milioni.

Il settore Distribuzione ha conseguito ricavi netti pari a 448,2 milioni, registrando un incremento di 21,2 milioni rispetto ai dati al 30 giugno 2018. L’Adjusted Ebitda è pari a 14,7 milioni rispetto ai 15,6 milioni dell’anno precedente. L’incremento dei ricavi include l’apporto positivo delle società neo-acquisite (Sevimpor per l’intero semestre, il Gruppo Fruttica solo a partire dal 1° aprile) ed i maggiori fatturati delle società operanti in Italia, Spagna e Messico ai quali si contrappone la diminuzione delle vendite in Francia. In termini di Adjusted Ebitda, l’effetto positivo del nuovo principio contabile Ifrs 16 non bilancia la riduzione della redditività operativa legata alle attività in Francia e all’andamento climatico negativo del secondo trimestre dell’anno in Italia, unito a un incremento delle spese operative, in parte legato ai costi di avvio dell’attività “fresh-cut” in Italia oltre che al rafforzamento della struttura commerciale. Il settore Import & Shipping ha generato ricavi netti per circa 118,9 milioni, evidenziando un incremento di 7,6 milioni rispetto al 30 giugno 2018, che, come già evidenziato, è legato al positivo andamento dell’attività di trasporto marittimo, frutto di un più elevato load-factor che passa dal 90% circa al 97% a fine giugno 2019. L’andamento reddituale del settore rispetto al 1° semestre dell’anno 2018 segna un netto miglioramento in termini di Adjusted Ebitda, poco inferiore a 7 milioni, reso possibile tanto dall’effetto positivo del principio contabile Ifrs 16 che dal recupero su discreti livelli di marginalità dell’attività shipping e solo in parte intaccato dal calo registrato nell’import di banane. Il settore Servizi ha realizzato ricavi netti pari a 6,3 milioni in linea con l’anno precedente con un leggero peggioramento dell’Adjusted Ebitda legato anche alla promozione dei prodotti fresh-cut.

In data 2 gennaio è stato perfezionata l’acquisizione della società spagnola Sevimpor, attiva nella commercializzazione di frutta e verdura ed in particolare delle banane di origine Isole Canarie. L’operazione del valore di 1,65 milioni è stata interamente finanziata con risorse proprie del Gruppo. In data 12 marzo il Gruppo Orsero ha sottoscritto un accordo per l’acquisto del Gruppo Fruttica, specializzato nell’importazione e distribuzione all’ingrosso di ortofrutta, con particolare focus nella distribuzione in Francia, di uva di produzione italiana (circa il 50% del volume), di meloni, pere e ortaggi. In data 24 aprile l’Assemblea 2018 ha deliberato di distribuire un dividendo lordo pari a 0,12 euro per azione, pagato in data 8 maggio 2019 con record date e data stacco rispettivamente il 7 e il 6 maggio.

In data 7 maggio è stata finalizzata l’acquisizione del Gruppo Fruttica ad un pari a €10 milioni dei quali l’80% (8 milioni di euro) è stato pagato al venditore alla data di perfezionamento dell’operazione dal Gruppo Orsero mediante risorse proprie; il rimanente 20% (2 milioni di euro) sarà corrisposto in 2 rate di pari importo, rispettivamente dopo 12 e 24 mesi. Sarà inoltre corrisposto un earn out pari a massimi complessivi €0,4 milioni al raggiungimento di specifici obiettivi al 2020 e 2021.

Nei primi giorni di luglio è stato acquisito il 75% della società Fruttital Cagliari, di cui il Gruppo deteneva da tempo il residuo 25%, pervenendo quindi al controllo integrale di questa società. Tale acquisizione si inserisce nella strategia di ampiamento delle dimensioni del Gruppo, affiancando le operazioni concluse nel primo semestre relativamente a Sevimpor (Spagna) e Gruppo Fruttica (Francia). Sotto il profilo societario, con effetto peraltro neutro in termini di bilancio consolidato, si è dato corsoalla finalizzazione della prevista incorporazione in Orsero delle due sub-holding GF Distribuzione e GF Porterm , volta a semplificare ed accorciare in maniera più efficiente la struttura del Gruppo.

Il Gruppo Orsero ha realizzato nell’ultimo triennio una strategia di focalizzazione sul proprio core-business; tale strategia e le attività ed operazioni poste in essere in coerenza alla stessa hanno posto le basi per una potenziale crescita ed espansione del Gruppo in un settore caratterizzato da fenomeni di concentrazione nei principali mercati di riferimento. Il forte posizionamento competitivo ed una struttura finanziaria solida ed adeguata per il business hanno reso possibili le importanti acquisizioni effettuate nell’ultimo biennio. Nell’immediato periodo il Gruppo continuerà a focalizzare l’attenzione sul raggiungimento di sinergie operative e di un sempre miglior efficientamento della struttura per accrescerne ulteriormente la solidità e di conseguenza il valore dell’azienda. Il Gruppo sta altresì lavorando sul passaggio al mercato MTA, segmento Star, con obiettivo di completare il passaggio entro la fine del corrente anno.

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