Risposta

Degrado al cimitero di Mioglia, il Comune: “Non dobbiamo sostituirci ai parenti nella cura delle tombe”

La lettrice: "Devo purtroppo constatare che non sia stato colto il punto della mia denuncia"

Mioglia. Non si è fatta attendere la replica del Comune di Mioglia alla “denuncia” di una lettrice di IVG.it riguardante la “situazione di profondo degrado in cui versa il cimitero da ormai alcuni mesi” pubblicata nei giorni scorsi dal nostro giornale.

Sulla pagina Facebook, il sindaco scrive: “In questi 2 ultimi giorni si è aperta una polemica sul fatto che vi sia erba sulle tombe al cimitero di Mioglia, e che l’amministrazione comunale non abbia provveduto a toglierla, con l’accusa al comune di scarso rispetto nei confronti dei defunti. Bene, io sono ligure come i miogliesi, sono di Noli, lì mi hanno insegnato il rispetto per i nostri defunti, li in quel camposanto ho avuto nonni, zii e genitori e li ho rispettato pulendo personalmente le loro tombe, senza pretendere che il comune si sostituisse a me in questo doveroso mio compito. Forse chi pretende che il comune agisca in questo per lui non ha lo stesso rispetto per i suoi defunti di quello che io e tanti altri abbiamo avuto per i nostri.”

La lettrice ribatte: “Devo purtroppo constatare che non sia stato colto il punto della mia denuncia: non lamentavo infatti la situazione specifica della tomba di mio marito, alla quale ovviamente provvedo in prima persona come è corretto che sia, ma la situazione generale di pulizia del cimitero, ovvero in particolare la presenza di erba folta tra le tombe e non sulle tombe. Ho anche evidenziato nella mia lettera come io comprenda benissimo le problematiche che il Comune deve affrontare avendo un solo operaio, dimostrando la mia massima solidarietà, ma evidenziando come, almeno ogni tanto, sarebbe opportuno provvedere alla manutenzione del camposanto. Vorrei inoltre evidenziare che le foto da me inviate sono state scattate dopo alcuni mesi che la situazione di degrado perdurava, lasciando quindi al Comune tutto il tempo di provvedere allo sfalcio”.

“Si può discutere l’opportunità della mia segnalazione alle testate giornalistiche, ma ciò che mi lascia basita è la risposta ufficiale da parte di un Comune, un’Istituzione pubblica, alle rimostranze, più o meno giuste, di una cittadina. Il Sindaco accusa me e gli altri cittadini di non aver provveduto alla corretta pulizia delle tombe dei propri defunti, lasciando intendere che il degrado del Cimitero sia imputabile quindi alla cittadinanza stessa e non al Comune. Dulcis in fundo, afferma che “chi pretende che il comune agisca in questo per lui non ha lo stesso rispetto per i suoi defunti di quello che io e tanti altri abbiamo avuto per i nostri”, lasciando intendere tra le righe che non avrei rispetto per il mio defunto marito solo perché chiedo al Comune di provvedere, ogni tanto, allo sfalcio dell’erba che circonda le tombe”.

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