Appuntamento

Convegno a Garlenda, la 500 storica si raccontaevento

Sabato 28 settembre una giornata dedicata ad approfondire vari aspetti legati alla celebre auto

Generica

Garlenda. Sabato 28 settembre al Museo Multimediale della 500 “Dante Giacosa” di Garlenda si terrà il convegno “La 500 storica si racconta alla stampa – Un’auto, un’icona, un fenomeno sociale e di costume”, una giornata dedicata ad approfondire vari aspetti legati alla celebre auto ed al suo variegato mondo, di cui il Fiat 500 Club Italia è il massimo rappresentante.

Dalle 10 alle 16,30 i relatori si impegneranno nel dimostrare che la piccola vettura può essere protagonista di notizie che vanno al di là del motorismo (storico e non) e che possono coinvolgere tutti i settori di una redazione: dall’economia al gossip, dagli eventi alla cultura, dai viaggi alle manifestazioni.

Dopo l’accoglienza e la visita guidata a cura del conservatore del Museo Ugo Elio Giacobbe, cui farà seguito un saluto dell’Amministrazione Comunale, interverranno due figure chiave del Fiat 500 Club Italia: il fondatore Domenico Romano su “1984-2019 35 anni di Club a Garlenda” ed il presidente onorario e direttore del Meeting Internazionale di Garlenda Alessandro Scarpa su “Il Meeting, il territorio e lo Slow Drive”. A seguire, il direttore del magazine del sodalizio Stefania Ponzone e Francesca Caneri dell’ufficio stampa parleranno di: “I 30 anni di 4PiccoleRuote”, “Raccontare la 500 sui social network” e si soffermeranno sul libro “Un mito italiano”, di cui sono state autrici nel 2017, in occasione del 60° anniversario della mitica bicilindrica. Colomba Tirari, past president Unicef provincia di Imperia, parlerà de “La 500 e la solidarietà”, ricordando l’impegno del Club in campo sociale e la partnership con l’organizzazione per la tutela dell’infanzia.

Altro importante intervento è quello di Danilo Castellarin, giornalista e presidente della Commissione Storia e Musei dell’ASI, che tratterà il tema “La Strada dei Musei per comunicare la storia”; la data del 28 settembre non è infatti stata scelta a caso, in quanto domenica 29 è la giornata nazionale del veicolo d’epoca, promossa appunto dall’ASI. Dopo l’intervento di un rappresentante dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria (il convegno infatti è valido per l’assegnazione dei crediti formativi – per info e iscrizioni collegarsi alla piattaforma Sigef), ci sarà un break con rinfresco.

Si riprende alle 14 con la proiezione di filmati e poi tre relatori per gli aspetti tecnici: Carlo Giuliani, consigliere e commissario tecnico Club e ASI su “Il Fiat 500 Club Italia e l’AutomotoClub Storico Italiano”; Enrico Bo, commissario tecnico Club e ASI, conservatore del Registro Storico di Modello, su “Equivoci ed errori quando si scrive di veicoli storici”; Matteo Comoglio, giornalista de “La Manovella”, su “La ricerca e l’investigazione giornalistica in tema di motorismo storico (il caso della 500 Abarth “dei record”). A Pino Fusco, comandante della Polizia Stradale di Albenga (SV), spetterà parlare de “L’educazione stradale e l’evento “Crescere Sicuri”” (con riferimento all’appuntamento che si svolge ogni anno a maggio e vede il coinvolgimento di centinaia di bambini delle scuole del territorio). Il conservatore del Museo Ugo Elio Giacobbe, che è anche membro della Commissione Storia e Musei dell’ASI, tratterà l’argomento “Perché un Museo di veicoli storici”; chiuderà il convegno Alberto Tornatore, referente regionale dei fiduciari liguri del Fiat 500 Club Italia su “Organizzare i raduni: sinergia con le realtà del territorio”.

“Ci auguriamo che questo convegno possa fornire a chi si occupa di informazione gli strumenti utili per capire e raccontare al meglio la complessità del “fenomeno 500″, un’auto che ha segnato un’epoca e che continua a suscitare grande passione anche nei più giovani, rappresentando tra l’altro una porta d’accesso al mondo del motorismo storico” dichiara il conservatore Giacobbe.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.