Economia

Come funziona lo scorrimento della graduatoria di medicina

studio medico

Countdown per il Test d’ingresso 2019 che regola l’accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia: mancano solo pochi giorni, infatti, alla prova di ammissione che si svolgerà martedì 3 settembre alle ore 11:00 in tutta Italia. I posti disponibili per l’anno accademico 2019-2020 sono 11.568 per ben 68.694 iscritti. L’esame d’ammissione è il primo scoglio da superare per i futuri camici bianchi, ma cosa succede dopo il test?

Dopo aver affrontato la dura prova, gli studenti dovranno attendere i risultati elaborati dal Cineca, per conto del Miur, che assegnerà fino a un massimo di 90 punti (raggiungibili rispondendo in modo esatto a tutte le 60 domande) ad ogni elaborato: la risposta giusta vale 1,5 punti, 0 per le risposte non date e 0,4 punti di penalità per ogni risposta sbagliata. Per essere idonei all’ammissione, è necessario totalizzare almeno 20. Il 17 settembre, sul sito www.universitaly.it, verrà pubblicata la graduatoria anonima con il punteggio in ordine decrescente ottenuto dal singolo candidato e secondo il codice etichetta. Dieci giorni dopo, il 27 settembre, nella propria area riservata del portale Universitaly, i partecipanti potranno visionare il compito, i punti guadagnati e la scheda anagrafica. Solo il 1° ottobre 2019, nell’area riservata agli studenti del portale Universitaly, uscirà la graduatoria unica nazionale di merito nominativa del Miur che assegnerà ufficialmente i posti a disposizione incrociandoli con i risultati del Test e le preferenze indicate dai futuri medici italiani.

Come funziona la graduatoria nazionale di medicina: assegnato, prenotato, in attesa

Ogni aspirante medico, nel momento in cui si è iscritto alla prova di ammissione al Corso di Laurea a numero chiuso in Medicina e Chirurgia, ha espresso le proprie preferenze: l’ateneo indicato come prima scelta è quello che predilige e dove ha svolto l’esame. La selezione nazionale riporterà in ordine decrescente i punteggi di tutti i partecipanti al Test d’ingresso; ma come vengono distribuiti i posti in base alle scelte? La lista premia i punteggi più alti: accanto a nome e punteggio, le aspiranti matricole troveranno le diciture “Assegnato”, “Prenotato” o “In attesa”. I primi possono brindare e poi procedere all’immatricolazione – entro 4 giorni pena l’esclusione – perché hanno ottenuto il posto nella sede indicata come prima scelta; anche i “prenotati” possono ritenersi soddisfatti perché sono entrati a Medicina ma non nella loro prima scelta. In questo caso, davanti a loro si aprono due strade: immatricolarsi subito nell’Ateneo in cui risultano prenotati oppure aspettare gli scorrimenti della lista, ricordandosi, però, di confermare l’interesse all’immatricolazione nell’area riservata del sito Universitaly entro 5 giorni. Infine, gli aspiranti camici bianchi “in attesa” non sono riusciti a entrare in nessuna delle università espresse tra le preferenze ma hanno raggiunto la soglia minima per entrare in graduatoria e, quindi, non possono far altro che attendere gli scorrimenti. Chi è riuscito a impossessarsi di uno dei posti disponibili dovrà completare l’iscrizione secondo le direttive del Miur per potersi considerare uno studente di Medicina e Chirurgia a tutti gli effetti.

Scorrimento graduatoria di medicina 2019

Non tutti i candidati idonei perfezionano l’iscrizione, per una serie di motivazioni. Per questo, iniziano gli scorrimenti; il primo verrà pubblicato il 9 ottobre e da lì con frequenza settimanale fino ad occupare tutti i posti a disposizione. È importante ricordare che la conferma dell’interesse all’immatricolazione dev’essere ribadita dopo ogni scorrimento – se non avviene l’iscrizione – per non essere esclusi dalla graduatoria.

Cosa succede se due studenti conseguono lo stesso punteggio alla prova di ammissione? In questo caso, il Miur ha stabilito che prevale – in ordine di importanza – il risultato conquistato in:

  • Cultura generale e logica
  • Biologia
  • Chimica
  • Fisica e matematica

Se dovesse verificarsi ancora una situazione di parità, avrà la meglio il candidato più giovane.

La pubblicazione della graduatoria e tutti gli scorrimenti tengono col fiato sospeso migliaia di studenti.

Sull’onda dei vari malcontenti generali (che non abbonderanno gli studenti neanche quest’anno) vi ricordiamo che sarà possibile portare avanti il ricorso per il test di medicina.

 

 

 

 

 

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