Savona. Allerta arancione per temporali dalle nove di questa mattina fino a mezzanotte. Ma della pioggia, al momento, non c’è praticamente traccia. E così molti savonesi sui social hanno iniziato a lamentarsi, mentre da Genova si sta valutando un declassamento dell’allerta a gialla.
L’allerta arancione, infatti, porta con sé una serie di conseguenze previste dai vari piani di protezione civile dei Comuni: a Savona, ad esempio, comporta la chiusura di tutti gli impianti sportivi pubblici e privati e l’annullamento delle manifestazioni all’aperto. Per questo sono “saltate” la Fiera di San Bartolomeo e il mercatino dell’antiquariato in centro; per la stessa ragione ieri si è deciso di annullare la la “30 all’ora” con Vanni Oddera ad Albissola Marina, lo “Yoga and Holistic Fest” ad Albisola Superiore o l’11° meeting auto e moto d’epoca e sportive a Spotorno.
La clemenza del clima però fa discutere, con molti savonesi che sui social network si chiedono se sia stato corretto annullare quegli eventi o chiudere gli impianti. “Piscine chiuse per quattro gocce di pioggia” è un esempio delle tante proteste comparse su Facebook. E poi c’è chi fa notare alcuni paradossi come, ad esempio, quello della palestra FitActive costretta a chiudere nonostante si trovi al primo piano, sopra a una galleria commerciale che, invece, è regolarmente aperta.
“Noi come amministrazione comunale siamo legati ai comunicati di Regione Liguria e su quelli ci basiamo – è la replica dell’assessore alla Protezione Civile del Comune di Savona, Maurizio Scaramuzza – capiamo perfettamente i disagi ma mille problemi valgono meno di un infortunio ad un solo cittadino”.
Davanti a una situazione meteo decisamente migliore rispetto alle previsioni, comunque, a Genova si sta valutando se declassare l’allerta al livello inferiore (giallo) già nel corso della giornata: un provvedimento che farebbe decadere in automatico l’ordinanza di chiusura.
AGG. ORE 12.05: Arpal ha effettivamente emanato una nuova allerta, declassando quella precedente. Qui i nuovi orari