Ieri e oggi

A Carcare conferimenti alle famiglie di commercianti e artigiani in attività da decenni

L'Amministrazione comunale istituisce un appuntamento annuale dedicato alle eccellenze produttive

Carcare. Conferimenti al merito alle realtà commerciali e artigianali che rappresentano, da decenni, un punto di riferimento per i carcaresi. L’amministrazione comunale ha deciso di istituire un appuntamento annuale per rendere protagoniste le attività produttive, e per la prima edizione si è scelto di consegnare un simbolico riconoscimento alle realtà economiche che da oltre quarant’anni operano sul territorio comunale e sono gestite dalla stessa famiglia.

L’attività più datata è la Cartolibreria Botta, nata nel 1894, a seguire Romolo Gioielli, del 1904; vecchie botteghe del centro storico che negli anni hanno saputo specializzarsi e trasformarsi. Tra i premiati, anche quattro imprenditori ormai in pensione, ma ideatori di attività ancora in essere, come Nello Comparato, della ditta omonima avviata nel 1968, Giuseppe Dessino, ambulante dal 1960, Nicolò Barlocco, che dal 1941 ha poi tramandato alla figlia il negozio di abbigliamento “Anna Confezioni”, e Angela Salvetto, ristoratrice e mamma di Vanda Moreno, la cui trattoria è nota dal 1962.

Tra le attività decisamente storiche la gelateria Crespi, con una licenza che porta la data del 1947, anche se il laboratorio era già esistente circa un decennio prima. E ancora, la famiglia Lissandrello, specializzata nel settore dell’ottica dal 1954, o la farmacia di piazza Germano istituita nel 1949 dal dottor Costantino Giorgi. Risale invece al 1948 l’apertura di Casa del mobile, guidata da Massimo Vassallo, nipote di uno dei fondatori, mentre nel ’57 è stata la volta di Giuliano Pastrengo, tuttora in attività con gli elettrodomestici. Del ’59 la prima licenza di Palmira, la nota ristoratrice carcarese che ha tramandato l’arte culinaria alla famiglia Mallarini. Negli anni Cinquanta anche l’avvio del panificio Castiglia e delle vetrerie Irgher, del 1962 quello delle onoranze funebri Fontana, mentre nel 1963 apriva l’autobar Marenco sul tratto autostradale della Savona-Torino. L’anno successivo in via Castellani arrivava il negozio di articoli per la casa da anni gestito da Giovanna Zunino, nuora della prima titolare. Nello stesso periodo i fratelli Borro davano vita alla società che costruisce infissi e serramenti, così come nasceva l’azienda di Torterolo & Re e prendeva il via l’impresa ortofrutticola della famiglia di Volga Mauro. Del 1968 l’inizio dell’attività della Gioielleria Delfino e il passaggio alla famiglia Torchio del bar del bivio. Cinquant’anni di attività appena festeggiati dall’estetista Anna Bazzano, quarantacinque, invece, per il macellaio Livio Marenco.

“Una bella serata quella di ieri – commenta l’assessore alle attività produttive Enrica Bertone – È stata l’occasione per riunire tanti commercianti e artigiani di Carcare che hanno ricordato momenti passati e non è mancata la commozione. Credo che appuntamenti come questo facciano bene allo spirito di comunità e siano di stimolo a chi, ogni giorno, lavora credendo in ciò che fa. Nel 2020 verranno premiate altre eccellenze produttive, a Carcare, e ne siamo fieri, di certo non mancano”.

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