Loano. “Carissimo Umar, ti scrivo a nome mio personale e dei gruppi consiliari, PD/Da sempre per LOANO e LoaNoi per esprimerti tutta la mia vicinanza per lo spiacevole fatto di cui sei stato oggetto”. Così inizia la lettera inviata da Gianni Siccardi a Umar Nuri, il volontario della Croce Rossa di Loano insultato con la frase “Tu sporchi la divisa che indossi” perchè nativo del Ghana.
“Per chi ha, sopratutto, una fede religiosa che personalmente non posso vantare – scrive Siccardi – o una normale educazione che invece ho potuto assorbire dai miei genitori, dai miei amici o semplicemente dalle persone che frequento, il colore della pelle è solo un distinguo per le celare le proprie debolezze e per esprimere una calcificata ignoranza”.
“Sento invece il bisogno di essere, insieme a tutti i colleghi di minoranza del Comune di Loano, vicino a te ed ai tuoi colleghi, della locale Cri, per l’impegno che profondete a favore del prossimo. Grazie Umar per essere capitato a Loano” conclude.