Rosso pistacchio

Tette Vs Haters

"Rosso Pistacchio" è la rubrica al femminile di IVG: ogni martedì si parla di donne con Marzia Pistacchio

Rosso Pistacchio 20 agosto

Caro, carissimo Mark, Marcolino, Zukkino mio adorato,
io ho passato una bellissima estate, e tu? Sei andato al mare a Celle ligure a fare le tortine di sabbia a forma di bufala? Ti sei messo la cremina che sei già palliduccio come un petto di pollo dell’eurospin, o ti sei lasciato la maglietta e ti sei ustionato come qualsiasi ragioniere di Casei Gerola in vacanza?
Niente, volevo raccontarti che ieri già sentivo nelle orecchie i Righeira che mi ricordavano che l’estate sta finendo lo sai che non mi va, e ho pensato di rimettermi a lavorare sulla mia pagina del tuo fantastico e democratico social.
E, non si sa per come né per quando, caro Zukkino mio, mi hai bloccato per ventiquattro ore.
E cosa avrò pubblicato mai? Cuccioli squartati? Pulizia etnica? Bambini maltrattati?
TETTE.
E neanche tanto evidenti. Due meravigliose, pudiche, rigogliose tette coperte dalle mani di una sorridente modella curvy.
E dopo lo stupore e l’incredulità e anche un pochino di rassegnazione,mi è salita un po’ di sana rabbia e voglia di rivoluzione. Rivoluzione sì, perché, caro il mio Zuccotto farcito, sul tuo social si naviga ingoiando grandi boccate di odio e merda.
E all’odio e alla merda ho appena deciso di rispondere con ciò che sembra faccia più paura e scalpore.

“SEI GRASSA COME UN BOILER” rispondo con “TETTE DI BIMBA IN COSTUMINO ROSA”
Perché quando si è bimbe, così piccole, perse in una giornata di mare e sale e sabbia, col papà che ci tiene per mano e la mamma che prepara pane e nutella, siamo tutte uguali. Nel nostro costumino rosa, nei sogni di piccole ballerine o piccole astronaute, i nostri seni sono solo semi del futuro di donne che saremo, ma sono comunque orgoglio e promessa di Bellezza, caparbietà, fierezza.

“MUORI” rispondo con “MASTECTOMIA”
Il problema di queste tette non sta nella loro menomazione, né nelle ferite, né nei tagli. Il problema di queste tette è che voi non guardate più su. Poco più sopra ci sono occhi che meritano di essere guardati, guance che debbono essere accarezzate, sopracciglia disegnate come ali di uccelli che hanno voglia di volare via.

“SEI VECCHIA” rispondo con “TETTE RIFATTE”
Già, si dice proprio così “rifatte”, fatte due volte.
Perché noi donne abbiamo questa grande capacità : che se non ci piace una cosa siamo capaci di distruggerla e ricrearla. Anche su noi stesse. Soprattutto su noi stesse. E questo scatena i giudizi di chi ci vorrebbe affogare nella autocommiserazione, ma a noi, non importa. Sappiamo rinascere.

Concludo con “A CASA LORO” e rispondo con “TETTE CHE ALLATTANO”
Qui è semplice, Mark, ci puoi arrivare anche tu che, forse, la tetta te la hanno tolta un po’ troppo presto.
Ogni madre è casa. Ogni seno che allatta è casa. E le tette che allattano sono tutte uguali, bianche , rosse , gialle o a pois. Fanno latte per chi piange. Di qualsiasi colore sia.

In conclusione, Mark, vorrei dirti che tra tutto questo mare di merda e odio , preferirei vedere molte più tette che leggere certe parole. Ma non so perché, credo che tu da questo orecchio non ci senta, forse sei troppo preso a dalle tue vacanze a Celle ligure e a fare le tortine con la sabbia, la loro forma la intuisco, ma non la rivelo sicuramente, o mi bannerai per altre 24 ore.

“Rosso Pistacchio” è la rubrica di Marzia Pistacchio, che ama definirsi “una truccatrice struccata”. Ogni martedì uno spazio al femminile dal taglio volutamente “leggero” in cui parlare a 360 gradi di tutto ciò che ruota intorno alle donne. In salsa savonese, naturalmente. Clicca qui per leggere tutti gli articoli

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