Beccati

Sassello, lavoratori irregolari e “in nero” e nessun piano sicurezza: denunciati titolari di impresa edile

Si tratta di M.Q. 35enne e B.Q. 59enne, di origini albanesi. Per la ditta, sanzioni per 12mila euro

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Foto d'archivio

Sassello. I carabinieri della stazione di Sassello, in collaborazione ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Savona, hanno deferito in stato di libertà M.Q. 35enne e B.Q. 59enne, di origini albanesi, titolari di una ditta edile con sede in Genova per avere impiegato alle loro dipendenze due connazionali irregolari sul territorio italiano poiché privi di permesso di soggiorno e per avere allestito il cantiere omettendo di redigere il Piano Operativo di Sicurezza.

Il provvedimento è stato adottato a seguito del controllo al cantiere edile realizzato in uno stabile di Sassello, frazione Palo, per il rifacimento del tetto che nei mesi era stato distrutto da un incendio provocato da un difetto della canna fumaria.

Nel corso del controllo infatti è emerso che oltre ai titolari dell’impresa edile operavano tre persone di nazionalità albanese tutte prive di regolare contratto di lavoro e delle quali due prive anche di permesso di soggiorno ed irregolari sul territorio italiano.

Oltre al deferimento in stato di libertà dei due titolari, alla ditta edile sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 12mila euro ed è stata disposta la sospensione delle attività di cantiere proprio per il fatto che la manovalanza in nero era oltre il 20% della forza lavoro.

Nell’attività di controllo sono altresì emerse irregolarità nella realizzazione del ponteggio e delle opere provvisionali motivo per il quale, motivo per il quale è stato deferito in stato di libertà C.M., originaria della Provincia di Reggio Calabria ma residente a Genova, titolare della ditta che aveva allestito il ponteggio per realizzazione del cantiere. L’attività del cantiere potrà riprendere solo dopo la sua messa in sicurezza.

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