Alassio. Restano in carcere ad Imperia i due ragazzi marocchini, pregiudicati, arrestati domenica sera dai carabinieri con le accuse di rapina, lesioni e violenza a pubblico ufficiale. Lo ha deciso il gip Fiorenza Giorgi che questa mattina li ha interrogati (i due hanno risposto entrambi alle domande dando la loro versione dei fatti) e ha confermato per loro la misura cautelare più severa.
L’arresto dei nordafricani aveva preso le mosse dai normali servizi di controllo del territorio, in particolare in locali pubblici, litorale e stabilimenti balneari. I militari sono intervenuti perché era segnalato una lite con una decina di persone coinvolte davanti all’ex discoteca La Capannina di Alassio.
Al loro arrivo i carabinieri del nucleo radiomobile e operativo della Compagnia di Alassio hanno chiarito che i due ragazzi marocchini, con la scusa di chiedere una sigaretta ad un gruppo di rumeni, avevano strappato con destrezza ad uno di loro una catenina.
Per i due è quindi scattato l’arresto per la rapina, ma anche per resistenza e lesioni visto che nelle fasi concitate dell’interventosi sono scagliati contro i carabinieri.