Opportunità

Problemi di cassa per Pmi e partite Iva, l’assessore Zunato: “Fondo vittime mancati pagamenti esteso anche ai professionisti”

Concessione di finanziamenti agevolati a tasso zero

Soldi euro contanti

Savona. “Le difficoltà legate alla liquidità, sono tra quelle apicali nella lista delle problematiche di gestione aziendale e, non di rado, prescindono dall’andamento economico in senso stretto”. Ad affermarlo è l’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Savona Maria Zunato, che specifica: “Laddove i dati economici di una impresa potrebbero raffigurare un’ottima istantanea, situazioni contingenti, estranee alla gestione ed all’arbitrio aziendale, sovente creano sofferenze all’imprenditore, financo interferendo, con vere e proprie situazioni di incaglio, nelle prospettive di continuità e crescita”.

“Il fondo per il credito alle imprese vittime di mancati pagamenti – apiega l’assessore Zunato – prevede la concessione di finanziamenti agevolati alle PMI, in potenziale crisi di liquidità, a causa di mancati pagamenti da parte di debitori imputati di delitti in procedimenti penali, che rientrano sempre più spesso tra quelle cause contingenti e quindi non sempre prevedibili. Con la legge n. 58-2019 di conversione del decreto Crescita l’accesso al Fondo è stato aperto anche ai liberi professionisti”.

Possono beneficiare dei finanziamenti agevolati le piccole e medie imprese e i professionisti che: risultino parti offese in un procedimento penale – avviato in data precedente la presentazione della domanda – che abbia per oggetto mancati pagamenti da parte di debitori imputati dei delitti, commessi nell’ambito dell’attività d’impresa, di cui agli articoli: 629 del codice penale (estorsione); 640 del codice penale (truffa); 641 del codice penale (insolvenza fraudolenta); 2621 del codice civile (false comunicazioni sociali); 216 della legge fallimentare (bancarotta fraudolenta); 217 della legge fallimentare (bancarotta semplice); 218 della legge fallimentare (ricorso abusivo al credito); 223 della legge fallimentare (fatti di bancarotta fraudolenta); 224 della legge fallimentare (fatti di bancarotta semplice); 225 della legge fallimentare (ricorso abusivo al credito); coloro che si trovino in una situazione di potenziale crisi di liquidità a causa dei mancati pagamenti da parte dei debitori imputati (crediti non incassati nei confronti dei debitori imputati pari almeno al 20% del totale dei “Crediti verso clienti” di cui alla lettera C) II – 1) dell’articolo 2424 del codice civile); presentino sufficienti capacità di rimborso del finanziamento agevolato.

“Le PMI devono risultare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti ed essere iscritte nel Registro delle imprese, mentre i professionisti devono essere iscritti agli ordini professionali oppure aderire alle associazioni professionali di cui all’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo economico ai sensi della legge n. 4-2013”.

“L’intervento – conclude l’assessore Maria Zunato – riguarda la concessione di finanziamenti a tasso zero”.

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