Regolamenti

Pallapugno: stabilite le norme per la stagione 2020

Dal montepunti al numero di squadre, dagli "over" all'agevolazione economica per i campi in disuso

pallapugno
Foto d'archivio

Andora. Sono state ufficializzate nei giorni scorsi dal Consiglio federale della Fipap le norme relative alla prossima stagione di pallapugno.

Restano invariati i montepunti di tutte le categorie: 1.150 in Serie A, 671 in Serie B, 307 in Serie C1 e 130 in Serie C2.

Confermate anche alcune limitazioni nella composizione delle squadre in Serie A: in particolare le compagini che schiereranno un giocatore con più di 727 punti (numero dato dalla media dell’atleta con maggior punteggio tra le squadre che hanno raggiunto i playoff quest’anno) non potranno schierare centrali con più di 200 punti, ma avranno la possibilità di scegliere un terzino senza limiti di punti.

Ecco comunque nel dettaglio le principali novità della circolare della Federazione, che è possibile consultare integralmente sul sito www.fipap.it.

Numero di squadre: 10 per la Serie A, 10 per la Serie B e 10 per la Serie C1, che si affronteranno secondo le formule che saranno comunicate prossimamente. Solo in caso di un numero inferiore di squadre si effettueranno ripescaggi secondo criteri ben definiti.

Montepunti confermato. Nella composizione delle squadre si dovrà tener conto del punteggio maturato dagli atleti nelle ultime due stagioni sportive. Sempre secondo tali punteggi alcune formazioni di Serie A godranno da due a tre metri di vantaggio in battuta. In Serie B, alcuni battitori avranno la possibilità di godere di un metro di vantaggio.

Come nelle ultime stagioni non sarà possibile schierare giocatori over 50 (nati prima dell’1 gennaio 1970) in Serie A e Serie B, mentre non sarà possibile far giocare atleti over 55 (nati prima dell’1 gennaio 1965) in Serie C1 e Serie C2.

Limitazioni squadre: anche per il 2020 una stessa società non potrà iscrivere due squadre nella medesima Serie Senior, né potrà avere una squadra in Serie A e una in Serie B oppure una squadra in Serie B e una in Serie C1. È consentita, invece, l’iscrizione di due squadre in Serie C2 o di una squadra in Serie C1 e Serie C2.

Confermata l’agevolazione economica per i campi in disuso. Una società di Serie A o Serie B che iscriva una formazione nei campionati di Serie C1 e Serie C2, facendo giocare la seconda squadra in un campo in disuso otterrà agevolazioni economiche. Una società di nuova costituzione che intenda partecipare al campionato di Serie C2 (anche su un campo di adattamento) sarà esentata dal pagamento della quota d’iscrizione.

Obbligo settore giovanile. Ogni società che iscriva una squadra nelle categorie Senior dovrà avere un numero minimo di formazioni giovanili: tre in Serie A, due in Serie B, una in Serie C1 e Serie C2.

“Il documento – spiega il vicepresidente vicario, Fabrizio Cocino – conferma l’intenso lavoro di analisi e approfondimento del Consiglio federale, condiviso con le società, i giocatori e i tecnici, per assicurare un’organizzazione dei campionati sempre più equilibrati, competitivi e spettacolari. L’ufficializzazione è stata data con largo anticipo per consentire una programmazione ottimale della prossima stagione pallonistica”.

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