“La minoranza di Murialdo si dichiara insoddisfatta perché la maggioranza ha votato contro la proposta di effettuare il test antidroga come pure l’accettazione del Codice Etico della Carta di Pisa del 1999. Non ci risulta che nel mandato amministrativo precedente l’attuale opposizione abbia fatto proprie queste motivazioni che ora reclama a gran voce”.
Dopo le pesanti esternazioni del gruppo “Con Murialdo” non si è fatta attendere la replica del gruppo di maggioranza “Uniti per Murialdo” che sostiene il sindaco Giacomo Pronzalino.
In merito alla bagarre dell’ultimo Consiglio comunale, ecco la replica: “Il regolamento comunale prevede la figura dell’assessore esterno, peraltro presente in molte amministrazioni comunali per cui veramente è solo sterile polemica”.
“Circa il programma, è stato precisato che per poter intervenire sul territorio, è necessario far riferimento a bandi regionali ed europei, per cui le tempistiche per gli interventi dipendono dalle procedure burocratiche prescritte nonché dalla pubblicazione degli stessi.
“La Cartiera Bormida è fallita da quasi due lustri, solo ora la minoranza, che ha amministrato in precedenza, se n’è accorta? Solo adesso intende “dialogare”? attacchi dettati dal rancore di non aver avuto il consenso della popolazione che ha voluto in modo chiaro e netto, sfiduciare una Amministrazione deludente.
La Minoranza se ne faccia una ragione e forse un po’ di autocritica non le farebbe male sugli errori compiuti in passato che solo il rancore non le lascia vedere”.
“La maggioranza invece plaude alla disponibilità del consigliere di minoranza De Castelli che ha votato con onestà intellettuale in contrasto alla minoranza riconoscendo la validità dei punti programmatici” conclude la maggioranza.